Tragedia in discoteca. Nicola Armentano (PD): “Le norme ci sono: facciamole rispettare e assicuriamoci che vengano rispettate!”

Una comunicazione, in Consiglio comunale, del consigliere Pd Nicola Armentano ha ricordato la tragedia avvenuta nella notte tra venerdì e sabato a Corinaldo in provincia di Ancona.
“Il primo pensiero – ha detto in Consiglio comunale il consigliere PD Nicola Armentano – va alle famiglie delle vittime. Momenti di dolore immenso ed indimenticabili ai quali ci uniamo. Spero e prego che possano trovare la forza di andare avanti. Doveva essere una serata di svago per tanti giovani, come spesso accade nei weekend. Una serata di festa, di emozioni, come è giusto che sia a quell'età. Per divertirsi, per stare con gli amici, per manifestare la voglia di vivere e di gioire, di sentirsi la passione della vita addosso. Invece è successo qualcosa di anomalo: sei vittime, cinque adolescenti ed una madre, tanti in ospedale soccorsi e poi assistiti da personale sanitario degli ospedali di zona ed un grazie va alla catena dei soccorsi, ai medici e agli operatori del soccorso. Se sono state salvate vite umane lo si deve anche a loro, alle loro responsabilità e competenze. Anche noi, più di altri, che abbiamo un ruolo istituzionale, abbiamo responsabilità di fronte a queste vicende. Anche chi ricopre un ruolo, chi svolge un lavoro, pensi che in quel momento altri potranno avere ripercussioni sul proprio operato. Non dimentichiamoci questo dovere se non vogliamo che i nostri ragazzi ci possano accusare di essere stati traditi. La vita è passione e dovere e se non la vediamo, e non la vediamo negli occhi dei nostri figli, vuol dire che non è stato giusto metterli al mondo. Tra qualche giorno si riempiranno piazze e luoghi per l'arrivo delle feste. Le norme ci sono: facciamole rispettare e assicuriamoci che vengano rispettate! La sicurezza – prosegue Nicola Armentano – passa anche dal rendere le piazze i luoghi del loro vivere. Dalle scuole agli spazi del divertimento non permettiamo più queste tragedie: ne va della nostra credibilità. Solo così i nostri figli, le future generazioni, potranno avere ancora fiducia in chi deve dare prova di responsabilità e garantire il loro giusto diritto alle passioni di questa età. Vorrei concludere con le parole di Abramo Lincoln: “Non sono gli anni che contano nella vita, è la vita che metti in quegli anni”. Ma qui, purtroppo – conclude Nicola Armentano – per questi ragazzi gli anni che hanno avuto per riempirla di gioie e passione sono stati davvero pochi”. (s.spa.)

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