Roberto De Blasi (Capogruppo MoVimento 5 Stelle) e Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune): "Firenze in vetrina, i palazzi storici alla mercé dei ricchi"

"Comune predica bene e razzola male con Invest Florence"

"Verrebbe da dire che l’incoerenza regna sovrana quando il Sindaco Nardella parla di politiche messe in campo dalla sua Amministrazione sul tema di stop alla vendita di immobili a uso turistico-ricettivo e politiche abitative". La pensa così il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Roberto De Blasi: “Se da un lato il Comune di Firenze rivendica di aver iniziato la ristrutturazione di 500 alloggi popolari vuoti che, ricordiamolo, giacciono lì da tempo infinito costando alle casse del Comune la bellezza di circa 650 mila euro l’anno solo di porte blindate, se si fregia di aver aperto il bando a supporto degli affitti - con soldi non suoi ma dei Fondi europei Pon Metro Plus e della Regione Toscana - se pensa di incentivare il ripopolamento del centro storico bloccando gli affitti brevi ai piccoli proprietari, se si scaglia contro un rappresentante della Chiesa quale Padre Pagano che a Santo Spirito sta semplicemente manifestando contro la realizzazione di una RSA per ricchi - ecco dall’altra parte prosegue con la svendita dei grandi immobili di pregio, promuovendo la loro vendita addirittura sul sito istituzionale dell’Amministrazione”.

“Incredibile ma vero – prosegue De Blasi -. Si chiama Invest in Florence e si trova sulla pagina del sito del Comune. È un’operazione di marketing territoriale che il Comune ha ideato per attrarre risorse e favorire la riconversione di aree ed immobili. Un vero e proprio catalogo di 12 palazzi e dimore storiche di superficie superiore ai 2.000 mq, con tanto di schede descrittive della destinazione d’uso, delle opportunità e dei vincoli. Si parla di complessi ubicati nel centro storico, come in Via Romana, ma anche in Via dei Massoni, sulle colline di Careggi, sul Lungarno Colombo. Tutti beni di notevole pregio che solo grandi investitori possono permettersi di acquistare e di riconvertire”.

“L’assessore Bettarini oggi in Consiglio Comunale non ha smentito la questione né ha intenzione di tornare indietro rimuovendo la pagina dal sito dell’ente, perché – ha detto – la pagina è una traduzione del regolamento urbanistico e come tale resterà lì fino all’approvazione del prossimo regolamento”.

“E la volontà popolare sancita dalla tante firme apposte per il Referendum Salviamo Firenze? E il rispetto dei quesiti referendari? E’ chiaro ed evidente che questa Giunta Nardella tanto predica ma poi nei fatti continua ad andare avanti per la propria strada, distante anni luce da quella dei suoi cittadini” conclude De Blasi.

Queste le dichiarazioni del consigliere di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi:

«Ormai è chiara la strategia dell'Amministrazione. Rimandare tutto a dopo le elezioni, aprire a presunti cambiamenti e rivendicare tutti gli errori. Nessun imbarazzo a ricordare il Sindaco e il Consigliere speciale Del Panta che rivendicavano i tour internazionali per attrarre capitali privati? Ricordiamo bene l'ossessione, dal sapore di minaccia, per cui "nessun spazio rimarrà vuoto".
Bene che oggi si sia fatto chiarezza. Non è chiaro però entro quando si voterà per il nuovo Piano Operativo. Lo decideranno quando chiuderanno l'accordo PD e Italia Viva?». (fdr)

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