Regolamento tavolini e sedie all’aperto, Pd: “Primo passo importante a sostegno della nostra economia. Ora momento di ripartire in sicurezza. Garantire rispetto regole, favorire uso spazio pubblico per eventi culturali nel rispetto dei diritti di tutti"

Armentano, Albanese, Perini e Conti dopo l’approvazione della delibera e del relativo ordine del giorno di iniziativa del gruppo 

Garantire il pieno e completo rispetto delle regole stabilite nel regolamento, relativamente a spazi, orari, decoro e distanziamento sociale, privilegiando ed incoraggiando ogni forma di assunzione di responsabilità da parte dei soggetti interessati alla gestione degli spazi, nonché il corretto uso degli stessi da parte dei consumatori. Favorire l’uso dello spazio pubblico all’aperto per programmi ed eventi culturali, artistici, musicali, teatrali, sportivi ed educativi prevedendo facilitazioni e agevolazioni, semplificazioni delle procedure per consentire agli organizzatori di rispettare i criteri di distanziamento e contingentamento del pubblico senza eccessivi aggravi sui costi. Sono le azioni a cui invita la Giunta l’ordine del giorno collegato al regolamento straordinario per tavolini e sedie all'aperto, promosso dal gruppo Pd e approvato ieri sera in Consiglio comunale dopo il via libera alla delibera. Nell’atto si auspica anche che il regolamento approvato “possa rappresentare un momento importante per aiutare il ritorno alla socialità nella nostra città, alla ripresa e riapertura di importanti settori dell'economia fiorentina e possa essere interpretato e praticato da tutti i soggetti interessati come un patto sociale di civile ed ordinata convivenza anche per sostenere e mantenere il tessuto occupazionale in una fase così nuova e difficile per il Paese e Firenze”.


“Con questa delibera si fornisce una prima risposta concreta a esigenze che una parte di città importante ci aveva manifestato. – spiegano il capogruppo Pd Nicola Armentano, le vicecapogruppo Pd Benedetta Albanese e Letizia Perini e il consigliere comunale Pd e presidente commissione Sviluppo economico Enrico Conti – Ripartire tenendo ben presente come priorità la tutela della salute, tornare alla socialità ma rispettando le regole per assicurare la vivibilità e la fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini, questi i punti cardine con cui muoverci d’ora in poi e da cui parte anche questo intervento. È necessaria quindi una forte presa di coscienza da parte di tutti quanti, serve un patto sociale di civile e ordinata convivenza, sia per difendere la salute pubblica che per tutelare il lavoro, due esigenze che ora devono essere seguite in modo totalmente sinergico. È il momento della responsabilità, i controlli ci sono e ci saranno ed al contempo riteniamo importante l'autoresponsabilità e l'autodisciplina degli esercenti e di tutti i cittadini debbano essere largamente incoraggiati e praticati in un frangente come quello attuale. Ognuno è chiamato a fare la sua parte, è l’unica strada da percorrere per superare questa fase difficile. La delibera è un primo passo ma fondamentale, nell’ordine del giorno ribadiamo quanto sia importante questo intervento, frutto anche di un confronto continuo e costante da parte dell’amministrazione con le categorie e con i vari quartieri, un atto che, integrato con altri provvedimenti, può essere considerato un tassello per un nuovo patto tra i vari soggetti - residenti operatori consumatori cittadini - per una nuova e più corretta socialità nella città e nel suo centro storico, andando contemporaneamente a dare una boccata d’ossigeno al tessuto economico e alla ripresa occupazionale. A questo uniamo anche la richiesta di valutare la possibilità di agevolare la creazione e la fruizione di eventi culturali, sempre nel pieno rispetto delle misure di sicurezza necessarie a questo periodo. Confidiamo ci possa essere flessibilità negli orari, valutando opportuni adeguamenti ma sempre tenendo ben presente la necessità di responsabilità da parte di tutti e vigilando perché siano rispettate le regole e le misure di sicurezza, su cui ci saranno sempre gli opportuni controlli”.

 

(sa. ca.)

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