Inflazione in leggero aumento a gennaio

I dati dell’ufficio comunale di statistica

In leggero aumento l’inflazione a gennaio. Lo rileva l’ufficio comunale di Statistica che ha presentato i risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di gennaio 2019 secondo gli indici per l'intera collettività nazionale.

La variazione mensile registrata è +0,3% mentre a dicembre era -0,4%. La variazione annuale è +0,4%, mentre a dicembre era +0,8%.

A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, principalmente le variazioni registrate per le divisioni prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,0%), trasporti (-1,1%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,8%) e i servizi ricettivi e di ristorazione (+1,1%).

Nei prodotti alimentari e bevande analcoliche, la variazione mensile è causata dagli aumenti dei vegetali (+4,5% su base mensile),  della carne (+0,8% rispetto al mese precedente), dei pesci e prodotti ittici (+1,5% rispetto al mese precedente, +1,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) e del latte, formaggi e uova (+0,2% su base mensile, -0,2% su base annuale).

Nella divisione trasporti sono in diminuzione i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-2,7% su base mensile, -1,5% su base annuale), il trasporto passeggeri su rotaia (-0,5% rispetto al mese precedente) e il trasporto aereo passeggeri (-15,2% rispetto a dicembre 2018, +9,9% su base annuale). In aumento le automobili (+0,4% su base mensile, +0,9% su base annuale).

Per la divisione abitazione, acqua, elettricità e combustibili sono in aumento l’energia elettrica (+2,8% rispetto al mese precedente, +7,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) e il gas (+2,1% su base mensile e +9,4% su base annuale).

Tra i servizi ricettivi e di ristorazione sono in aumento i servizi di alloggio (+4,6% rispetto al mese precedente e -0,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) e i ristoranti, bar e simili (+0,2% rispetto al mese precedente).

Il carrello della spesa:

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono variati di +0,2% rispetto al mese precedente e sono variati di +0,2% rispetto a un anno fa.

I prodotti a media frequenza di acquisto sono variati di +0,3% rispetto a dicembre 2018 mentre sono variati di +1,1% rispetto a gennaio 2018. I prezzi di quelli a bassa frequenza sono variati di -0,9% rispetto all’anno scorso e sono variati di +0,1% rispetto al mese precedente.

I beni, che pesano nel paniere per circa il 52%, hanno fatto registrare una variazione di +0,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I servizi, che pesano per il restante 48%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +0,6%.

Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a -0,5%. I beni energetici sono in aumento di +3,7% rispetto a gennaio 2018. I tabacchi fanno registrare una variazione +2,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici fa registrare una variazione annuale pari a +0,1%.

La rilevazione si è svolta dal 1 al 21 del mese di Gennaio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale. (sp)

 

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