Imbrattamento facciata di Palazzo Vecchio. Alessandro Draghi e Jacopo Cellai: “Paga Elly Schlein i trenta mila euro di danni?”

Fratelli d’Italia: “Inascoltabile la difesa degli attivisti da parte della neo segretaria del Pd”

“L’articolo 639 del Codice Penale parla chiaro: Deturpamento o imbrattamento di cose altrui, in questo caso pubbliche, per cui è presente l’aggravante.
Il sindaco Nardella, lunedì scorso, ha raccontato in aula di una provvisoria stima dei danni che ammontano a trenta mila euro. Alla segretaria del PD Elly Schlein sembrano pochi?” attaccano i consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai commentando le dichiarazioni del segretario del Pd che, “a quanto pare, giustifica gli ecoteppisti, che non solo non si sono scusati ma hanno accennato già a possibili futuri attacchi; ma che scienza si ascolta imbrattando un edificio medievale e rinascimentale, di inestimabile valore?” proseguono Draghi e Cellai
“La giurisprudenza italiana prevede che per tale reato il giudice può disporre l’obbligo di ripristino e di ripulitura dei luoghi ovvero, qualora ciò non sia possibile, l’obbligo di sostenerne le spese o di rimborsare quelle a tal fine sostenute, ovvero, se il condannato non si oppone, la prestazione di attività non retribuita a favore della collettività per un tempo determinato comunque non superiore alla durata della pena sospesa, secondo le modalità indicate nella sentenza di condanna.
Insomma – concludono i consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai – se gli attivisti non pagano di tasca loro chiederemo che lo faccia la cassa del Partito Democratico, così vedremo se difenderanno anche i prossimi imbrattamenti”. (s.spa.)

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