Sport e disabilità: ecco come creare welfare

Un convegno sulla medicina dello sport, sabato 16 giugno, organizzato da Asiam, Associazione Scientifica Interdisciplinare Aggiornamento Medico che combina salute e attività sportiva, allo stadio Artemio Franchi

Al centro del convegno organizzato da Asiam, Associazione Scientifica Interdisciplinare Aggiornamento Medico che combina salute e attività sportiva, allo stadio Artemio Franchi sabato 16 giugno una tavola rotonda su “Sport e disabilità: tra rischi e vantaggi”. L'evento è stato presentato in Palazzo Vecchio dalla presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani e dal presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano insieme al presidente del Comitato regionale toscano del Comitato italiano paralimpico Massimo Porciani. “Invitiamo i medici ad invogliare i disabili a fare sport. Mai dire che di fronte ad una disabilità si deve stare a casa. Perché lo sport – spiega il presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano – è inclusione ed aiuta a migliorare la salute. Lo sport non fa bene solo ai normodotati ma fa più bene ai soggetti con disabilità, sia quella relazionale o fisica. La scienza ci ha messo a disposizione degli elaborati che confermano come lo sport previene la malattia metabolica: ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari e soggetti in sovrappeso. Inoltre favorisce l'inclusione sociale. Tantissimi relatori, allo stadio Franchi, spiegheranno ai medici di base quanto sia importante fare sport. Ma si parlerà anche di sport e prevenzione in generale. Un grazie particolare all'assessore Saccardi e all'Ordine dei Medici Chirurghi di Firenze per aver aderito a questa importante giornata che si propone, a parer mio, di informare sui corretti stili di vita tutta la cittadinanza dedicando una particolare attenzione a quelle fragilità che, per più motivi, beneficiano dei vantaggi derivanti dalla pratica dello sport o di una vita attiva”.

Le amministrazioni lavorano da anni su questi temi. Sport – aggiunge la presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani – non vuol dire solo agonismo ma anche qualità della vita ed equilibrio psicofisico. Per le categorie che hanno più difficoltà lo sport è un modo per parlare in modo semplice e diretto a chiunque. Abbiamo avuto i Trisome Games a Firenze e, recentemente, gli Special Olympics. Abbiamo fatto passi da gigante in questi ultimi anni perché è stato fatto un lavoro capillare da parte delle amministrazioni in sinergia con le associazioni. Si parla spesso di disabilità in modo generale ma bisogna distinguere le varie disabilità perché necessitano ognuna di una attenzione specifica da parte delle istituzioni. Il fatto che, finalmente, anche il mondo medico parla e si immedesima nelle necessità dei diversamente abili che fanno sport è un gran bel passo in avanti”. (s.spa.)

Il programma del congresso organizzato da Asiam, Associazione Scientifica Interdisciplinare Aggiornamento Medico che combina salute e attività sportiva.

Ore 08.30 Registrazione dei Partecipanti

I Sessione: La morte improvvisa
Ore 09.00 Diagnostica delle cardiomiopatie:
- Ruolo della TC - Manlio Acquafresca
- Ruolo della risonanza magnetica - Jacopo Olivotto

Ore 10.00 Sindrome di Brugada e QT lungo - Paolo Pieragnoli
Ore 10.30 Il ruolo dell’Extrasistolia - Giuseppe Ricciardi
II Sessione:
Ore 11.00 Obesità ed attività fisica - Riccardo Gionata Gheri
Ore 11.30 Diabete ed attività fisica - Stefano Giannini
Ore 12.00 Apnee notturne - Maria Laura Frilli

III Sessione:
Ore 12.30 Il disturbo alimentare nello sport: sindromi da deficit energetico - Maria Grazia Rubenni

Ore 13.00 Condroprotezione orale e terapia infiltrativa con acido ialuronico - Irene Miniati
Ore 14.30 Tavola Rotonda “Sport e disabilità: tra rischi e vantaggi”
Moderatori: Nicola Armentano, Teresita Mazzei, Stefania Saccardi
Ore 14.45 Il Comitato Paralimpico un’occasione di welfare e benessere - Massimo Porciani

Ore 15.00 L’attività sportiva nel lesionato midollare - Giulio del Popolo
Ore 15.15 L’attività motoria per la disabilità intellettivo relazionale - Piera Marchettoni
Ore 15.30 Protesi per attività sportiva: tecnologia e determinazione - Andrea G. Cutti
Ore 15.45 Attività fisica e sportiva nel bambino con problemi cardiovascolari - Iva Pollini
Ore 16.00 Sport e disabilità: l'impegno della Toscana - Riccardo Burresi
Ore 16.15 La tutela sanitaria dello sportivo disabile - Italo Guido Ricagni

Ore 16.35 Lo sport paralimpico: un'esperienza di vita - Roberto Valori

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