Servirà alla copertura integrale o parziale delle spese sostenute dalle famiglie per l’attività sportiva dei figli al di sotto dei 18 anni, residenti nel Comune
Un 'Buono Sport' per la copertura, integrale o parziale, delle spese sostenute dalle famiglie dal 1 agosto 2023 al 12 maggio 2024 per l’iscrizione alla pratica sportiva dei figli al di sotto dei 18 anni di età e residenti nel Comune di Firenze. L'amministrazione ha lanciato l’iniziativa, grazie ad un investimento di 250mila euro, attraverso un apposito avviso rivolto alle famiglie.
I requisiti di ammissione sono un Isee non superiore ai 15mila euro e che i giovani siano già tesserati o da tesserare presso imprese, società, associazioni o enti affiliati alle federazioni sportive nazionali o ad enti di promozione sportiva. Il contributo erogato per ciascun minore sarà pari all’81% della quota complessiva per i costi d’iscrizione e di pratica sportiva, più eventuali spese mediche annesse fino ad un massimo di 200 euro.
Le domande potranno essere presentate fino a lunedì 22 aprile alle 24.00 esclusivamente online, compilando il form di adesione al link https://servizionline.comune.fi.it/ilbuonosport, caricando la relativa documentazione di spesa. Sulla base delle domande ricevute il Comune predisporrà la graduatoria degli eventi diritto. Quest'ultima sarà redatta in forma anonima (che riprenderà il codice identificativo ricevuto al momento di presentazione della domanda) e sarà pubblicata sul sito del Comune di Firenze. La graduatoria sarà stilata in ordine di Isee crescente e saranno beneficiari i primi 1250 minori, ammessi con riserva, con possibilità di ulteriori scorrimenti fino e non oltre il valore massimo dei fondi disponibili.
"Un ulteriore investimento dell'amministrazione per un’iniziativa dal grande valore sociale - ha sottolineato il sindaco Nardella - in tutti questi anni abbiamo lavorato per rendere sempre più concreta a Firenze l’attuazione di un diritto primario come lo sport". "L'accesso allo sport di base - ha aggiunto i sindaco - vuol dire inclusione e contrasto alle diseguaglianze, vuol dire integrazione e partecipazione e vuol dire salute e qualità della vita per tutti, a partire dai più giovani. È in questo modo che si rispettano i principi dello sport come opportunità per costruire cittadinanza”.
"Ancora una volta mettiamo in campo uno strumento importante per garantire a tutti il diritto allo sport, come sancito dalla Costituzione - ha commentato l'assessore allo sport Cosimo Guccione - è importante che la pratica sportiva non subisca discriminazioni di reddito, ma sia davvero alla portata di tutti. Aiutare le famiglie è fondamentale. Insieme con loro questo progetto andrà a sostenere anche le associazioni del territorio”.