“La Giunta comunale ha approvato il “Protocollo d’Intesa per la legalità e la sostenibilità ambientale e sociale nel settore delle consegne a domicilio”. Un plauso – sottolinea il consigliere del Partito Democratico Renzo Pampaloni che ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessora al lavoro Benedetta Albanese – perché l’atto coniuga il diritto al lavoro sostenibile con l’uso della mobilità sostenibile ed un delivery che sia a portata degli esercenti anche di vicinato. Come ha spiegato l’assessora Albanese il protocollo è stato concordato e sottoscritto dalla Camera di Commercio, dalle organizzazioni sindacali, la Legacoop Toscana, Confesercenti, Confartigianato, Confcommercio e Cna.
Il progetto parte dalle realtà territoriali per abbracciare altri temi: la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e non solo i raider, o i ciclofattorini. Con il protocollo si dà infatti la possibilità alle attività economiche locali di potersi appoggiare a realtà che hanno come obiettivo di crescere ma senza erodere i diritti di chi lavora, sia chi consegna ma anche chi produce e vende. Individuato il percorso, nelle prossime settimane sarà convocato un tavolo per questo progetto ambizioso che può diventare il sistema Firenze.
Un’esperimento importante per Firenze perché in grado di coniugare la sostenibilità a tanti livelli diversi: ambientale, etica e del lavoro. Un protocollo – conclude il consigliere PD Renzo Pampaloni – che seguiremo con molta attenzione e con tutto il nostro sostegno”. (s.spa.)