Oltrarno, nell’Ex Chiesa di San Carlo de’ Barnabiti le Vetrine delle eccellenze artigianali; “Sarà punto di riferimento per il quartiere”

Ok dalla Giunta ai progetti esecutivi per l’ex edificio di culto; investimento complessivo di 450 mila euro finanziati tramite trasferimenti statali di fondi Unesco; Vicini: “Uno dei luoghi più suggestivi dell’Oltrarno riqualificato per ospitare e valorizzare le eccellenze più autentiche dell’artigianato fiorentino”; Rufilli: “Un luogo storico al centro della vita dell’Oltrarno e dei suoi cittadini”.

L’Ex Chiesa di San Carlo dei Barnabiti di via Sant’Agostino, in Oltrarno, ospiterà le Vetrine delle eccellenze artigianali fiorentine, e sarà anche luogo a disposizione del quartiere grazie alla possibilità di organizzare incontri. La Giunta Comunale ha approvato i progetti esecutivi che consentiranno all’ex edificio di culto del diciassettesimo secolo, sconsacrato, di ospitare le nuove funzione. Con l’approvazione dei progetti, di competenza del Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio della Direzione Servizi Tecnici del Comune di Firenze, viene fissato un investimento complessivo di 450 mila euro. 

Gli interventi saranno finanziati tramite trasferimenti statali fondi UNESCO, a seguito della presentazione da parte di Palazzo Vecchio del progetto “Feel Florence: dalla transizione digitale alla sostenibilità per una nuova destinazione turistica” ad un avviso pubblico del Ministero del Turismo (del febbraio 2022) per la valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico culturale nei siti riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

“Presto uno dei luoghi più suggestivi dell’Oltrarno sarà riqualificato per ospitare e valorizzare le eccellenze più autentiche dell’artigianato fiorentino, e al tempo stesso sarà un punto di riferimento per il quartiere – dice l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini – con la Giunta abbiamo approvato i progetti redatti dai nostri servizi tecnici, che ringraziamo per aver messo al centro della progettazione la qualità e la funzionalità che un luogo come l’Ex Chiesa di San Carlo de’ Barnabiti merita, riorganizzando gli spazi per accogliere nel migliore dei modi la funzione innovativa rappresentata dalle Vetrine delle eccellenze artigianali. Qui saranno valorizzate le eccellenze più autentiche dell’artigianato fiorentino, per tutti i cittadini che è giusto conoscano il valore delle produzioni del nostro territorio, così come per i visitatori. Abbiamo un patrimonio secolare di conoscenza, di attitudine a innovare e a creare il bello, di cultura del lavoro, è giusto valorizzarlo il più possibile. In questo caso, inoltre, lo facciamo dando nuova vita ad un importante luogo cittadino dell’Oltrarno. L’obiettivo è averlo pronto per inizio autunno”. 

“Con questa funzione l’Ex Chiesa di San Carlo dei Barnabiti si consolida come luogo storico per la vita dei cittadini dell’Oltrarno – dice il Presidente del Q1 Mirco Rufilli – diventando, grazie alla possibilità di organizzarci incontri o assemblee, luogo importante di aggregazione e riferimento per il quartiere. È un risultato che segue una riflessione approfondita e un’attenta fase di ascolto alle esigenze dell’Oltrarno e di tutte le sue realtà”.

A partire dal 2016 l’Amministrazione Comunale ha realizzato una serie di interventi, alcuni ancora in corso, con un investimento di circa 1,2 milioni di euro per restauri, anche degli affreschi delle pareti e del soffitto, ed adeguamenti impiantistici.

I tre progetti approvati dalla Giunta riguardano la realizzazione delle vetrine delle eccellenze artigianali, la realizzazione di un bookshop, la realizzazione dell’allestimento della sala con illuminazione e impianti interattivi multimediali. 

Con la realizzazione dei progetti approvati sarà garantita la funzionalità degli ambienti dell’ex chiesa e della sua sacrestia per l’insediamento dei nuovi usi. Il vano della sacrestia sarà dedicato ad accoglienza e orientamento, e sarà organizzato come nucleo principale della rete del sistema degli impianti elettrici e di comunicazione multimediale; l’aula principale della chiesa sarà dedicata invece alla diffusione della conoscenza dell’artigianato locale, all’accoglienza di piccoli convegni e riunioni e ad allestimenti tematici.

(mg)

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