Cellai, Bisconti e Bagnai (Forza Italia): “No alla chiusura imposta dal governo ai circoli Mcl, Arci e Acli”

“Sono spazi tolti alla collettività e di supporto alle famiglie. Chiediamo un protocollo ad hoc. Ingiusto prevedere bar aperti e circoli chiusi”

Queste le dichiarazioni del Coordinatore Cittadino di Forza Italia Firenze e del Capogruppo in Palazzo Vecchio, Jacopo Cellai , del Responsabile Enti Locali, Davide Bisconti e del Responsabile Dipartimento Famiglia di Forza Italia Firenze, Daniele Bagnai

"La chiusura improvvisa ed improvvida dei Circoli Acli, Mcl ed Arci e tanti altri diffusi su tutto il territorio regionale e nazionale è stato un errore. Crediamo che sia inevitabile in questa emergenza nazionale prendere decisioni dure ed anche immediate, ma che sia altrettanto giusto fare scelte proporzionate alla vita quotidiana. Perché tenere bar aperti e chiudere i circoli? Perché negare a queste piccole ma importanti realtà la loro esistenza? E' di tutta evidenza che chiudere adesso per un mese dopo i danni della prima ondata del virus, significherebbe in molti casi chiudere definitivamente. Senza incasso alcuno come sarà possibile per questi circoli attivarsi nuovamente? Molti circoli vivono di affitti di sale noleggiate ad associazioni locali o di iniziative di aggregazione che finanziano la loro vita. Comprendiamo l'esigenza di contenere gli assembramenti, ma riteniamo opportuno ripensare l'attuale Dpcm consentendo a chi riesce a stare aperto nel rispetto di determinati protocolli, di proseguire le proprie attività".

"I circoli sono da sempre spazi che vanno in aiuto delle comunità locali. Occorre pertanto prevedere a livello nazionale un Protocollo di sicurezza appositamente realizzato per i circoli in modo da consentire loro di esistere sempre. Crediamo che come i negozi o i bar riescono a gestire i flussi dei clienti lo stesso possano fare i circoli. Le regole servirebbero per definire al meglio la gestione di questi e nel caso per punire chi non le rispetta. Così sarebbe da tutti compresa la chiusura, ma bloccare tutto preventivamente non è accettabile. Regione Toscana e Governo si attivino subito. Vediamo che la richiesta che facciamo è condivisa trasversalmente dalle forze politiche, forse è arrivato il momento di agire. Finalmente". (fdr)

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