Firenze al centro dell'Europa

Fino al 10 maggio la quinta edizione del Festival. Tutti gli appuntamenti della Notte Blu (9-10 maggio).

Dal 1 al 10 maggio 2019 Firenze ospita la quinta edizione del Festival d’Europa, un evento quanto mai attuale in un momento storico come questo, in cui la “Brexit” e le vicine elezioni al parlamento europeo ci consegnano un’unione a un’importante bivio politico ed economico. Un fitto cartellone di eventi, quello in programma, che coinvolgerà varie location in città: da Palazzo Vecchio alle Murate, da Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati al Polo universitario di Novoli, da Villa Salviati alla Badia Fiesolana, dalla Stazione Leopolda a piazza della Repubblica e Palazzo Medici Riccardi. Incontri, convegni e laboratori a cui si affiancheranno mostre, spettacoli, concerti, manifestazioni e il ritorno della “Notte Blu”, per costruire l’Europa del futuro. Ecco una sintesi del calendario:

Il 2 maggio al via, a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, la tavola rotonda organizzata dalla Regione Toscana, “Verso un’economia circolare: ambizioni europee e iniziative territoriali per migliorare la vita dei cittadini” (ore 15). Tra i relatori, insieme al presidente della Regione, il sottosegretario per la protezione dell’ambiente, del territorio e del mare; il membro del Parlamento Europeo e relatrice del pacchetto per l’economia circolare; il direttore per i Consumatori, Tecnologie ambientali e sanitarie, per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditorialità e le Pmi della Commissione Europea Carlo Pettinelli (Dg Grow); il sindaco di Santa Croce sull’Arno. Modera il giornalista Massimo Vanni.

L’evento clou del 3 maggio sempre a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati (ore 14.30) è “Stavolta Voto! L’Europa, non solo un esempio di globalizzazione riuscita, ma un baluardo di pace, rispetto dei valori e diritti democratici”, una sessione di dialogo in cui il presidente della Regione Toscana discuterà apertamente con il pubblico. Attesi anche il membro del Senato italiano ed ex Commissario Europeo per gli aiuti umanitari e per la tutela dei consumatori insieme al direttore generale della Commissione Europea per la Cooperazione internazionale e lo Sviluppo (Dg Devco) Stefano Manservisi. Modera il direttore de Il Tirreno, Luigi Vicinanza.

Anche quest’anno Erasmus partecipa al Festival con la manifestazione Erasmus4Ever Erasmus4Future in programma dal 7 al 9 maggio. La tre giorni è organizzata dalle Agenzie Nazionali italiane Erasmus+ INDIRE, INAPP e ANG in collaborazione con l’Agence Erasmus+ France Education & Formation. All’evento parteciperanno oltre 130 “Alumni” ex Erasmus provenienti da 15 Paesi europei che si incontreranno a Firenze per creare una rete europea di “Alumni” Erasmus, per condividere progetti ed esperienze.

Dal 7 al 9 maggio è previsto uno spazio informativo in Piazza della Repubblica che ospiterà performance artistiche e show cooking.

L’8 maggio alle 19 è in programma il Concerto dell’Orchestra Erasmus nella chiesa di Santo Stefano al Ponte. Per celebrare la Giornata dell’Europa, il 9 maggio, Palazzo Vecchio ospita la conferenza internazionale “United in Diversity” (ore 10). Le esperienze vissute dagli Alumni Erasmus saranno raccontate da David Riondino che interverrà con un contributo in chiave teatrale. Sempre sul tema Erasmus l’8 maggio alle ore 10, al campus delle Scienze sociali dell’Università di Firenze, si svolge la conferenza-testimonianza di Maria Betti (Joint Research Centre della Commissione europea) su “Essere cittadini europei oggi”.

Decine gli appuntamenti della Notte Blu, la kermesse che animerà il complesso delle Murate il 9 e 10 maggio. Tra questi, il talk show “Europa: falsi miti e prospettive” e il flashmob di YouinEU, il progetto cofinanziato dal Parlamento Europeo - che ha creato per l’occasione il sito stavoltavoto.eu – e promosso da Fondazione Sistema Toscana, Controradio, Europe Direct Firenze, Associazione Sharing Europe, compagnia teatrale Centrale dell’Arte con il supporto di Regione Toscana. Chiuderà la serata il concerto dei Loren. 

A Villa Salviati spazio agli studenti per la premiazione del concorso “Per un’Unione Europea sempre più Democratica” promosso dagli Archivi Storici dell’UE e dalla Città Metropolitana di Firenze (2 maggio ore 13.30). A premiare le classi il direttore generale dell’European Space Agency (ESA), Jan Wörner. Lo stesso Wörner interverrà alla conferenza “Space and democracy” insieme al direttore IUE Dehousse. Nell’occasione i due direttori firmeranno una Lettera di intenti a siglare la trentennale collaborazione tra ESA e IUE (ore 12.30).

Il Futuro della democrazia sarà al centro della tavola rotonda organizzata dalla Fondazione Ernesto Balducci all’Emeroteca della Badia Fiesolana (2 maggio ore 16.30). Tra i partecipanti il vice presidente del Parlamento Europeo e l’ex ministro italiano della Giustizia.

Sempre il 2 alle ore 11 presso il Refettorio della Badia Fiesolana verrà tracciato un bilancio del 30° anniversario del programma Jean Monnet che sostiene le iniziative di istruzione superiore sull’integrazione europea. Attesi il ministro dell’istruzione della Slovacchia e il vice ministro italiano all’Educazione, all’Università e alla Ricerca.

Tra sabato 4 e domenica 5 maggio diverse le iniziative in programma a tema infanzia, tra cui il dibattito sull’eredità di Leonardo da Vinci negli ospedali infantili, in collaborazione con la Fondazione Meyer (4 maggio ore 10, Palazzo Medici Riccardi), e l’Open Day di Villa Salviati, che vedrà performance e tour guidati per tutta la giornata di sabato.

Al campus delle Scienze sociali dell’Università di Firenze, il 2 maggio, si terrà un convegno internazionale dedicato ai rapporti tra l'Unione Europea ed il continente Africano – “EU-Africa relations and future challenges: Closing the gap between rhetoric and reality?”. Il tema, di assoluta rilevanza e attualità, sarà affrontato mettendo a fuoco l'intervento dell'Europa in quattro ambiti cruciali: risoluzione dei conflitti, questione migratoria, politiche commerciali e di cooperazione allo sviluppo. Partecipano alle diverse sessioni studiosi europei – tra cui il vice direttore del Migration Policy Centre IUE, Martin Ruhs - ed africani, in un dialogo con operatori impegnati sul campo. Interviene per la Commissione europea Stefano Manservisi, direttore generale della DG per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo (ore 14.30), mentre la chiusura sulle prospettive della democrazia in Africa (alle 18.30) è affidata a Mamoudou Gazebo dell’Università di Montreal.

La riflessione sui temi del Festival prosegue alle Murate PAC. Il 2 maggio alle 17.30 al via il dibattito “Quale genere di democrazia? Un dialogo sulle diversità”, con Daria Campriani, attivista transgender intersezioni Group, Wanna Del Buono, co-fondatrice Associazione Artemisia, Isabella Mancini, vicepresidente Nosotras Onlus, Alice Troise, fondatrice Gruppo Giovani Glbti Firenze. Modera Giovanna Gilleri, IUE. Da non perdere, poi: gli spettacoli della XXVI edizione di Fabbrica Europa e la mostra fotografica “A dream called Europe” a cura di ANSA e Fondazione Palazzo Strozzi visitabile nel cortile di Palazzo Strozzi dal 1 al 9 maggio.

A chiudere il Festival, il 10 maggio, la Marcia globale per i diritti umani che si snoderà da piazza d’Azeglio a piazza Santa Croce. L’evento fa parte del progetto europeo “Walk the Global Walk”, promosso dalla Regione Toscana e da Oxfam Italia e cofinanziato dall’UE. Un progetto che coinvolge 1.500 studenti provenienti da 11 paesi europei e tanti docenti e ragazzi da tutta la Toscana. Studenti che nelle prossime settimane marceranno insieme non solo a Firenze, ma anche in tanti altri Paesi europei, per chiedere un mondo più sostenibile. Sempre il 10 si tiene a Villa Ruspoli l’incontro organizzato dall’Università di Firenze dal titolo “Ruolo e poteri del Parlamento europeo nella prospettiva giuridica” (dalle 10.15 alle 16). L’evento, che è organizzato da Adelina Adinolfi (Unifi), si chiude con Assemblea dei soci AISDUE (Associazione italiana degli studiosi di diritto dell’UE) e vede la partecipazione di docenti provenienti da numerosi atenei italiani.

 

THE STATE OF THE UNION
In parallelo alla programmazione del Festival d’Europa sarà ancora una volta centrale il ruolo di “The State of the Union” (dal 2 al 4 maggio), organizzato dall’Istituto Universitario Europeo (IUE) e giunto alla sua nona edizione. Un appuntamento di rilievo - che avrà come sottotitolo “21st-Century Democracy in Europe” - che richiamerà a Firenze economisti, accademici e figure di primo piano del panorama internazionale.

The State of the Union partirà a Villa Salviati il 2 maggio alle ore 10, con il saluto del presidente dell’IUE Renaud Dehousse e il ministro italiano per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale. Tra i relatori: il presidente INPS Pasquale Tridico, l’economista dell’University of Chicago Booth School of Business Luigi Zingales, il Primo vicepresidente della Commissione Europea. Alle 18 l’atteso dibattito tra i principali candidati per la carica di presidente della Commissione Europea (Spitzenkandidaten debate) #FlorenceDebate.

Il 3 maggio i lavori si sposteranno in Palazzo Vecchio. In apertura i saluti del sindaco di Firenze e del presidente della Regione Toscana. Attesi, tra gli altri, il presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana, il presidente del Parlamento europeo, il ministro degli Esteri francese, il presidente della Romania, l’Alto rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza.

Sabato 4 maggio a conclusione della conferenza, sarà aperta al pubblico Villa Salviati, con l’iniziativa “Porte Aperte”, che offrirà un programma ricco di eventi culturali e attività ricreative con mostre, concerti e visite guidate, dalle 10 alle 18

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