Bilancio di Previsione 2022-2024

Più risorse per cultura, sport e opere pubbliche. Ancora garantiti i servizi alla persona senza aumenti delle tariffe

È stato approvato dal Consiglio comunale il Bilancio di Previsione 2022-2024, l'atto fondamentale di programmazione della spesa del Comune di Firenze. In estrema sintesi il bilancio prevede di continuare a garantire tutti i servizi alla persona senza nessun aumento di tasse e tariffe per i cittadini; introduce agevolazioni Imu per 10 milioni; prevede una lotta all’evasione fiscale che possa portare al recupero di 27 milioni (di cui 13,5 dal recupero Imu); stanzia ulteriori risorse alla cultura e servizi culturali e per le opere pubbliche; prevede nuovi contributi alle associazioni sportive che gestiscono impianti comunali e nuove risorse al sociale.

In dettaglio:
Sono previsti investimenti per 1 miliardo e 200 milioni di euro nel triennio 2022-2024 per opere pubbliche, fra cui spiccano 810 milioni di trasporto pubblico locale per le nuove linee tramviarie che partiranno nel triennio: la linea 3.2.1 per Bagno a Ripoli per oltre 300 milioni (in parte finanziata con i fondi Pnrr, la linea 3.2.3 Piazza Libertà - Rovezzano- Campo di Marte per oltre 250 milioni e le linee 4.1 e 4.2 da Leopolda a Campi per oltre 350 milioni (in parte finanziata con i fondi del Pnrr).

Sono oltre 50 i milioni di euro destinati a scuola e istruzione, circa 37 milioni per valorizzazione beni e attività culturali, 113 milioni per viabilità e infrastrutture stradali, oltre 120 milioni per impianti sportivi, di cui 95 milioni per la riqualificazione dello stadio Artemio Franchi che, dopo la firma della convenzione con il Ministero della Cultura, risultano definitivamente assegnati.

Stanziati 39 milioni per il verde pubblico e oltre 25 milioni per l’edilizia residenziale pubblica.
Ci sono inoltre 28,2 milioni per la valorizzazione dei beni e le attività culturali oltre a 11 milioni per interventi in ambito sociale.

Si prevede, per il 2022, uno sgravio delle tasse per 13 milioni. Sull’Imu sono infatti confermate le aliquote, ferme dal 2012 e tutte le agevolazioni già previste (per un valore di oltre 10 milioni di sconti all’anno) comprese quelle aggiunte nel 2020 per la crisi Covid (fra cui la riduzione dell’aliquota comunale Imu per i proprietari di immobili commerciali che applicheranno uno sconto sull’affitto del 30% per almeno 6 mesi). Fra gli sgravi Imu previsti anche per il 2022 c’è l’aliquota agevolata alle librerie; per gli immobili affittati a canone concordato se l’affitto viene ridotto del 10% rispetto al canone massimo previsto dagli accordi territoriali. In tutto sono 19 le tipologie di aliquota agevolata. Sull’Imu è stata ora introdotta la nuova aliquota agevolata per i proprietari esercenti rientranti nelle “Attività fiorentine di eccellenza”, inserite dallo scorso anno in un apposito albo comunale di tutela.

Sul canone occupazione suolo pubblico gli ambulanti avranno per la prima volta applicate le nuove tariffe ordinarie deliberate nel 2021, che sono ridotte in alcune zone del centro fino al 50% in meno rispetto a quelle precedenti. Sono confermate infine senza aumenti le aliquote dell’addizionale Irpef. Senza nessun aumento, per il decimo anno consecutivo, anche per le tariffe come mense e asili nido; invariati pure i costi per servizi sportivi e musei civici. Resta confermata la gratuità delle scuole dell’infanzia.

Sui servizi alla persona sono stati previsti stanziamenti di oltre 260 milioni per il sostegno al sistema del welfare cittadino e alla persona, tra cui 52 circa milioni per la scuola e 84 milioni per il sociale, comprensivo anche delle politiche abitative. E ancora oltre 31 milioni per la cultura e sport, più di 90 milioni per il trasporto pubblico locale e quattro milioni per la promozione economica.

 

 

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