Uffizi, Grassi, Verdi e Alberici: “Un grande lavoro è stato fatto ma ancora molto ce ne è da fare per poter mettere in sicurezza tutti i capolavori di uno dei più importanti musei del mondo”

“Rimane sempre un punto interrogativo sulla realizzazione dell'uscita su progetto di Isozaki. Apriamo una discussione pubblica per trovare una soluzione”

"Un grande lavoro fatto per il recupero delle strutture e dotare il museo di impianti tecnologici per salvaguardare il patrimonio artistico, ma tanto ancora deve essere fatto. Oggi grazie all'invito del direttore degli Uffizi e del Sovrintendente Pessina abbiamo potuto toccare con mano l'attuale situazione". Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, relaziona in merito al sopralluogo effettuato. E spiega i passaggi della visita: “Abbiamo visto anche il sottosuolo degli Uffizi, dove nasceranno gli impianti, come ci sono già al mezzanino, e abbiamo attraversato le future nuove sale e i depositi già restituiti all'uso di conservazione dei quadri non esposti, derivanti anche dal corridoio vasariano. Serviranno ancora altri anni di lavoro ma dopo i rallentamenti e i problemi del passato, pare finalmente solida l'attività delle aziende che se ne stanno occupando”.

“E siamo ben felici che vi sia anche la copertura economica per poter andare in fondo a tutto il progetto. Rimane però sempre un grande punto interrogativo – conclude Grassi – la ormai famosa uscita degli Uffizi con la costruzione della loggia di Isozaki. La città si è già divisa negli anni passati sul tema e oggi invitiamo il Comune a discuterne pubblicamente, senza dimenticare che ci sono impegni da dover assumere a distanza di anni dal bando e dalla vittoria del progetto”. (fdr)

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