Green Pass. Alessandro Draghi: “Nardella minaccia ordinanze e smentisce la sua assessora”

Fratelli d’Italia: “Il sindaco non può minacciare pesanti imposizioni e restrizioni che possano limitare la libertà personale”

“Lunedì scorso in Consiglio comunale ho chiesto all’Amministrazione se avrebbe fatto ordinanze sul Green Pass. C’è stato il No secco da parte dell’assessora Funaro. Oggi leggo le dichiarazioni sulla stampa in cui Nardella annuncia che le ordinanze le farebbe.

Sono dichiarazioni pericolose quelle del sindaco Nardella che, di botto, smentiscono categoricamente l’assessore al welfare che, come accennato – spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessadro Draghi – mi aveva assicurato, rispondendo ad un question time, che sul Green Pass non ci sarebbero state ordinanze. Già nella settimana scorsa Nardella aveva considerato “giuste la scelta della Francia di obbligare il possesso del “Green Pass” per entrare in bar, ristoranti, aerei e treni”; proprio per quelle affermazioni mi era sorto un dubbio” esclama Draghi.

“Dal momento che l’applicazione del Green Pass è di esclusiva competenza nazionale, ho pensato: non è che il nostro “virtuoso” sindaco vuole rafforzare eventuali provvedimenti governativi, emanando sul territorio fiorentino ulteriori ordinanze o provvedimenti restrittivi? Per questo ho fatto un question time in Consiglio comunale per fugare ogni dubbio, ricevendo una netta risposta per suo conto da Sara Funaro; di tale risposta ero soddisfatto fino a quando non avevo letto stamani sulla stampa, esattamente due giorni dopo, che il sindaco ci aveva ripensato, ritornando a minacciare pesanti imposizioni e restrizioni che possano limitare la libertà personale ed aggravare la già precaria situazione economica del settore della ristorazione, dei trasporti e del turismo” conclude Draghi. (s.spa.)

Scroll to top of the page