Fondi del PNRR per la super IF, Firenze si candida per la sperimentazione pilota in materia di mobilità intermodale e sostenibile

L’assessore Giorgetti: “In una APP gli strumenti per pianificare gli spostamenti compresi i pagamenti di biglietti, noleggi e sosta. Previsti incentivi per chi privilegia mezzi pubblici e a impatto zero”

Sviluppare la piattaforma IF per trasformarla da uno strumento di informazione sulla mobilità a una modalità unica di accesso ai servizi disponibili per spostarsi consentendo anche l’acquisto di titoli di viaggio o di noleggio di mezzi in sharing. E anche introducendo meccanismi di premialità per chi privilegia scelte di trasporto sostenibili. È questo l’obiettivo del progetto con cui l’Amministrazione comunale partecipa all’avviso “Mobility as a Service for Italy” (MaaS) nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. 
“Con la delibera che abbiamo approvato in giunta prendiamo atto del progetto elaborato dagli uffici della Mobilità in collaborazione con l’Università di Firenze e il Centro Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e la gestione dell’Incubatore (CsaVRI) per la seconda fase di questa procedura, quella relativa allo sviluppo di progetti pilota finanziati con le risorse del PNRR – sottolinea l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti -. Nei mesi scorsi infatti Firenze ha presentato la sua candidatura alla manifestazione di interesse che è stata accolta insieme a quella di altre 12 Città Metropolitane. Adesso il Dipartimento per la Transizione Digitale d’intesa con il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale e il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili ha quindi avviato una seconda fase attuativa e pubblicato un ulteriore avviso per individuare e finanziare tre progetti pilota in altrettante città leader”. 
Ma cosa si intende per MaaS? “Mobility as a Service” (Servizi alla Mobilità) è un nuovo modello di business per l’erogazione di servizi di trasporto agli utenti che siano realmente alternativi all’auto. MaaS combina differenti opzioni di mobilità rendendole un unico servizio, con un’unica app e un unico strumento di pagamento (a consumo o abbonamento mensile a forfait). In questo modo l’utente ha un accesso semplice e personalizzato a un pacchetto di servizi di trasporto pubblici e privati, treni, bus, taxi, car e bike sharing, noleggio auto, per tutte le esigenze di mobilità. 
“Con questo progetto, per il quale chiediamo un finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro, miriamo a sviluppare la piattaforma IF in modo da trasformarla da una piattaforma informativa sulla mobilità cittadina in uno strumento con cui l’utente può pianificare uno spostamento anche multimodale anche dal punto di vista dei pagamenti” aggiunge l’assessore Giorgetti. Quindi con IF sarà possibile organizzare uno spostamento avendo a disposizione un ventaglio di mezzi diversi, nel caso prenotandoli se si tratta di sharing, e pagando gli eventuali biglietti, noleggi e/o parcheggi. Un viaggio chiavi in mano quindi. Per questo IF dovrà diventare una sorta di super APP multicanale in cui saranno integrati gli strumenti dei vari soggetti gestori a vario titolo di un servizio di mobilità. Il progetto infatti coinvolge Autolinee Toscane e Ges per il trasporto pubblico, Firenze Parcheggi e Servizi alla Strada per la sosta, Ridemovi per il bike sharing in concessione. In particolare per quanto riguarda Autolinee Toscane, è previsto un investimento specifico di 800mila euro per la digitalizzazione del trasporto pubblico che si va ad aggiungere agli investimenti attualmente in corso per l’adeguamento del sistema di bigliettazione e vendita, per la localizzazione dei mezzi in tempo reale, per i sistemi di conteggio dei passeggeri. 
Alle risorse chieste a Roma si aggiungeranno 600mila di cofinanziamento comunale (da precedenti progetti con fondi nazionali) destinato alla premialità per gli utenti che scelgono spostamenti sostenibili. L’idea è di associare alla pianificazione di un viaggio dei target di sostenibilità, per esempio i chilometri percorsi con il mezzo pubblico o la bicicletta, l’abbattimento equivalente di Co2 derivante dal mancato uso del veicolo a motore termico, convertendo il raggiungimento di un obiettivo in un vantaggio economico per l’utente come un voucher per l’acquisto di un abbonamento per il Tpl o per il bike sharing. (mf)

Scroll to top of the page