Via de'Servi, Cellai (Forza Italia): "Sul Corriere Fiorentino di oggi una cartolina devastante per l'immagine di Firenze"

"Torniamo a chiedere che il Comune intensifichi i controlli. Oggi ho parlato della situazione con il Questore Intini"

"Una cartolina devastante per l'immagine di Firenze". Così il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai definisce il servizio apparso oggi sul Corriere Fiorentino riguardo a via de'Servi. "Una delle strade più belle della città, a pochi passi da piazza Duomo, è diventata un inferno notturno che tiene in ostaggio residenti e commercianti, con risse e danni ormai quasi quotidiani".

"Torniamo a chiedere che il Comune intensifichi i controlli. Da tempo abbiamo segnalato che ci sono attività che, la notte, diventano lo snodo di frequentazioni pericolose, tra droga e alcol – afferma il capogruppo azzurro –. Dopo aver sollevato la questione a Palazzo Vecchio, oggi ne ho parlato col Questore Intini. La situazione è da tempo fuori controllo e servono interventi decisi per riportare l'ordine e la serenità per chi vive, lavora e frequenta la strada e tutta la zona.

A questo proposito, non deve sfuggire che piazza Brunelleschi, complice anche l'abbandono da parte dell'amministrazione comunale del progetto per realizzare il parcheggio, è rimasta terra di nessuno, un ricettacolo di varia umanità che non ha ormai più nulla di ciò che potrebbe renderla vivibile".

"Qualcosa, a onor del vero, è stato fatto in questi anni, per migliorare la situazione della zona, tra piazza SS.Annunziata e piazza Duomo, di giorno. Anche grazie all'azione del reparto Antidegrado della Polizia Municipale, si è tornati a una parvenza di normalità, ma la notte la situazione è degenerata, come anche il servizio di oggi ha testimoniato. Sentire che i commercianti pensano ad un servizio di vigilanza privata significa assistere alla sconfitta dell'amministrazione della città. Occorre uno sforzo comune: restituiamo via de'Servi a chi la vuol vivere, ai fiorentini e ai turisti che hanno tutto il diritto di godere di questo angolo di centro storico anche la notte senza temere di ritrovarsi in un girone infernale" conclude Cellai. (fdr)

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