È stato attivato, da qualche settimana, presso la Casa di Comunità delle Piagge “Tilt Off”, uno sportello di ascolto e orientamento dedicato alle persone che vivono situazioni di rischio o difficoltà legate al gioco d’azzardo e ai loro familiari. Su questa importante novità il vice capogruppo PD Cristiano Balli ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessore al welfare Nicola Paulesu.
“È una buona notizia per tutta la città – sottolinea Cristiano Balli – e per tutti coloro che intendono prevenire e contrastare i rischi legati al disturbo da gioco d’azzardo, favorendo l’accesso tempestivo a percorsi di aiuto e supporto. Non tutti sanno dell’apertura di questo sportello ed è importante darne pubblicità.
L’assessore ci ha spiegato che lo sportello “Tilt Off” è rivolto a giocatrici, a giocatori, a familiari, insegnanti e/o altre persone che desiderano avere una consulenza, e/o chiedere informazioni sul tema del gioco d’azzardo e/o sui servizi per le dipendenze. Uno degli obiettivi dello sportello è proprio quello di accogliere persone con disturbi da gioco d’azzardo, e favorire l’arrivo ai servizi per le dipendenze per poter intraprendere un percorso terapeutico quanto prima possibile. I servizi per le dipendenze accolgono e prendono in carico anche solo i familiari quando le giocatrici/i giocatori ancora non sono disponibili alla cura del disturbo. Lo sportello viene svolto dal privato sociale (CAT Cooperativa Sociale e Associazione progetto Arcobaleno) in stretta collaborazione ed integrazione con i servizi per le dipendenze del territorio di Firenze centro. Il servizio è completamente gratuito, è ad accesso diretto presso la Casa di Comunità delle Piagge in via dell’Osteria, 18 a Firenze nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 14.00 alle 16.00. Viene garantita la riservatezza. È attivo anche uno sportello Tilt Off su Telgram ed i recapiti telefonici sono: 3757741075 oppure 3917202861. Inoltre lo sportello svolge attività di sensibilizzazione all’interno della Casa della Comunità sul tema del gioco d’azzardo.
È importante – prosegue Cristiano Balli – il coinvolgimento nel progetto delle classi delle scuole superiori, sia la consulenza dal punto di vista finanziaria e legale. Spesso il gioco d’azzardo, all’interno di una famiglia mette a repentaglio non solo dal punto di vista delle relazioni ma anche dal punto di vista economico. Sarà mio impegno personale far conoscere “Tilt Off” sul territorio e raccontare una buona pratica che coinvolge sia la parte pubblica che il terzo settore in una proiezione di welfare attento a fare rete fra pubblico, privato sociale e territorio”. (s.spa.)