Consiglio comunale, il vicepresidente vicario Cocollini: “Necessaria un’azione forte dopo la gravità di quanto avvenuto sabato scorso a Palazzo Vecchio col convegno organizzato dal presidente Milani”

“Chi semina vento raccoglie tempesta, dice il detto. Ed è quanto è puntualmente avvenuto oggi in Consiglio comunale. Ho deciso di esibire bandiere di Israele per significare il nostro sdegno per i contenuti di molti degli interventi dei relatori del convegno, dal titolo “Pace e giustizia in Medio Oriente focus Palestina”, di chiara matrice antisemita, anche nella sua più moderna accezione di antisionismo come riferimento esplicito alla definizione di antisemitismo dell'IHRA (approvata dal Consiglio comunale). Un convegno che, è bene sottolinearlo, è costato 5.917 euro, soldi dei fiorentini.

Assordante è stato il silenzio di sindaco e presidente del Consiglio che ha organizzato l’evento, non solo sulle gravissime affermazioni dei relatori, ma anche sulle offese rivolte al console onorario di Israele Marco Carrai comparse nella piattaforma dove veniva trasmesso lo streaming on line, che richiedevano un’immediata dissociazione che invece non è mai arrivata.

Per questi motivi rivendico quanto ho inteso simboleggiare oggi in Consiglio comunale. Un atto per ristabilire la verità e respingere l’odio contro Israele e gli ebrei che il convegno di sabato ha portato fin nel cuore della nostra città”.

Lo dichiara il vicepresidente vicario del Consiglio comunale Emanuele Cocollini

(fdr)

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