Cellai, Sirello e Chelli (FdI): “L’assessore Giorgetti smentisce gli uffici. Gli uffici smentiscono l’assessore Giorgetti: il rebus del sottopasso del Romitino”

“Accogliamo con piacere misto a stupore le rassicurazioni dell’Assessore Giorgetti in ordine alla fattibilità del sottopasso del Romitino. Ci lascia perplessi, tuttavia, l’affermazione per cui la previsione urbanistica del sottopasso all'interno del nuovo piano operativo comunale sarebbe superflua, in quanto è già stato approvato il progetto esecutivo dell’opera.

Tale ricostruzione, infatti, contrasta palesemente con quanto riferito dall’ufficio Urbanistica durante la seduta della Commissione congiunta Servizi al Territorio ed Ambiente del Quartiere 5 del 08/02/2024. In quell’occasione, infatti, i tecnici hanno evidenziato a chiare lettere che la previsione urbanistica è stata stralciata per un problema di natura idraulica. In particolare, stando a quanto riferito, la L.R. 41/2018 vieta la realizzazione di sottopassi in determinate condizioni idrauliche, ragione per cui l’intervento in oggetto risulterebbe, allo stato attuale, irrealizzabile. Questo è quanto è stato comunicato ai consiglieri del Quartiere 5 nell’esercizio del loro mandato.

Da qui ha avuto origine il caso che il nostro gruppo ha sollevato e che, evidentemente, ha portato ad un ripensamento da parte dell’Amministrazione. Ravvedimento, peraltro, che sembrerebbe confermato dall’incontro tra l’Assessore Giorgetti e la Consulta Invalidi in data 21/02/2024, durante il quale sarebbe emersa l’intenzione di ovviare all’inconveniente inserendo la gestione dell’opera futura nel Piano comunale di protezione civile - specificatamente previsto per tutelare le infrastrutture soggette a similari criticità - al fine di consentire la creazione di un sistema di “protezione ambientale” che potrà garantirne la realizzazione pur in sussistenza del rischio idrogeologico.

Siamo felici, pertanto, che l’opera si farà (a quanto si dice), ma l’Assessore Giorgetti dovrebbe avere rispetto per la verità dei fatti e ammettere che, rispetto a quanto si era in un primo momento ipotizzato, le polemiche sollevate dal nostro gruppo e non solo a beneficio della cittadinanza hanno contribuito a far emergere il problema e ad affrontarlo, garantendo l’individuazione di una soluzione alternativa a tutela della realizzazione dell’opera, in un primo momento cassata”.

Lo dichiarano il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai coi consiglieri al Q5 Angela Sirello e Matteo Chelli

(fdr)

 

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