Bussolin e Nannucci (Lega): "Assalto a vagoni tramvia viale Redi ennesima dimostrazione città ostaggio di antagonisti e balordi"

"Sui mezzi pubblici urge servizio sicurezza a tutela di autisti e passeggeri"

Dichiarazioni del Capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin e del Segretario Lega Firenze, Barbara Nannucci

"Un assalto ai vagoni della tramvia ieri a Firenze. E’ successo di domenica mattina, intorno alle 9,40 quando il tram che viaggiava in direzione Peretola era a pochi metri dalla fermata Redi. Cinque persone incappucciate hanno fermato un convoglio della T2, imbrattandolo di vernice e lasciando su di essi anche una scritta "Calma apparente". Sull'episodio indaga la Digos della Questura per i reati di danneggiamento, imbrattamento e interruzione di pubblico servizio. Gli investigatori ipotizzano, scrive la stampa, che gli autori possano far parte del mondo dell'antagonismo sociale e l'antimilitarismo. Ancora una volta determinati personaggi  agiscono liberamente in città per gentile concessione di un'Amministrazione comunale "farcita" di buonismo. Un giorno occupano abusivamente, un altro si accampano nei giardini pubblici, un altro ancora imbrattano...il tutto a danno di Firenze e dei Fiorentini. Cosa ne pensa il Sindaco? È evidente che questi antagonisti si possono comportare così perché la sinistra ha chiuso gli occhi per pura "comodità" politica!".

"Vedere certe scene come quelle dell'assalto alla tramvia lascia senza parole! Non si può spaventare i cittadini ed arrecare loro danni per consentire a certi antagonisti di divertirsi. Questo episodio rappresenta l’ennesimo caso nel quale si rende necessario prevedere un servizio di sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, a tutela non solo dei passeggeri ma anche dei guidatori. Oltretutto, scrive la stampa, che testimoni raccontano che l’aria a bordo era diventata irrespirabile a causa dei vapori della vernice. I passeggeri sono stati invitati a scendere e a prendere la corsa successiva che nel frattempo stava raggiungendo viale Redi. Una situazione allucinante. Che non può e non deve diventare quotidiana!".
 

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