Attacco di Hamas a Israele, il vicepresidente Cocollini: “Dal presidente Milani parole vaghe e vane e neppure un minuto di silenzio per le vittime”

“Nella sua comunicazione di oggi in Consiglio comunale, il presidente Luca Milani si è soffermato sulle drammatiche ore che sta vivendo Israele per l’attacco senza precedenti da parte di Hamas. Parole vaghe e vane di solidarietà, non una sola parola di condanna per la ferocia degli attacchi da parte dei miliziani islamici. Neppure la dignità di un minuto di silenzio è stata concessa alle vittime. Lo troviamo estremamente grave.

Vogliamo ricordare a Milani, al Consiglio tutto e ai fiorentini che una nuova guerra è iniziata alle porte d’Europa. Il piano genocida di Hamas è scattato. Ebrei uccisi, rapiti, deportati, casa per casa. Uccisi in quanto passanti per strada, bambini, anziani, donne catturati come ostaggi, tra un’ondata senza precedenti di missili, kibbutz occupati, esodo di massa.

Più di 700 israeliani e stranieri massacrati, e decine di altri rapiti, per non parlare del numero di feriti, più di 2000.

Nazismo puro in atto. Assassini trogloditi. Un concentrato disumano di odio antisemita illimitato, furibondo. Hamas fomentata e finanziata dal regime totalitario dell’Iran, con la complicità di Hezbollah, jihadisti, Siria.

Demoni infernali scatenati, portatori di un’ideologia islamista della morte e della schiavitù.

Notizie e immagini terrificanti, inenarrabili, inguardabili. Ogni ebreo ucciso per loro è una festa.

Ecco che allora è importante ribadire che Israele ha il pieno e legittimo diritto di esistere e di difendersi con tutti i mezzi a sua disposizione per garantire la sicurezza e il ritorno a casa dei cittadini presi in ostaggio. E in questa guerra Israele merita il nostro sostegno incondizionato per riportare la pace in un territorio martoriato dal fanatismo islamista e dall’odio antisemita.

Duole riconoscerlo, ma i morti di tutt'e due le parti di questi ultimi giorni sono tutti da ascrivere all'azione criminale di Hamas. Tutti, dal primo all'ultimo, ivi compresi i poveri bambini palestinesi, come ha giustamente notato Giampiero Mughini.

Un pensiero di cordoglio per tutti gli israeliani assassinati in questi giorni, alle loro famiglie ai loro amici.

La nostra vicinanza alla comunità ebraica fiorentina e al suo presidente Enrico Fink, all’Ambasciatore Alon Bar al console d’Israele Marco Carrai e alle associazioni di amicizia che stanno vivendo giorni drammatici".

Viva La libertà, viva Israele”.

(fdr)

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