Assunzione Sacchi in Città Metropolitana, Grassi, Verdi, Carpini: "Se fare il caposegreteria della cultura in Comune, l'esperto in ogni bando artistico e dover scrivere il programma elettorale di Nardella non fosse sufficiente"

"Adesso per lui arriva un nuovo incarico e un aumento del 25% dello stipendio"

"Una persona a cui Nardella tiene molto e a cui servirebbe qualche ora in più al giorno per poter svolgere tutti i suoi incarichi adeguatamente. Parliamo di Tommaso Sacchi, che da ieri otterrà grazie all'incarico in Città Metropolitana per curare la cultura di Nardella, un aumento del 25% sul suo stipendio comunale. Se fare il caposegreteria della cultura in Comune, l'esperto in ogni bando artistico di Firenze e dover scrivere il programma elettorale di Nardella non fosse sufficiente a riempire le sue giornate, da ieri avrà il nuovo incarico". Lo affermano il capogruppo Tommaso Grassi di Firenze riparte a sinistra di Palazzo Vecchio e Enrico Carpini del gruppo Territori Beni Comuni della Città Metropolitana, insieme alla Consigliera comunale Donella Verdi.

"Già non avevamo gradito la scelta di affidare la stesura del programma elettorale dell'attuale sindaco per le prossime elezioni ad un dipendente, assunto a chiamata dal sindaco, che dovrebbe fare altro, in modo istituzionale e non politico, ma adesso pensare che l'aumento dello stipendio sia il benefit per la sua esposizione politica è quasi scontato. Peraltro questo modo di assumere e dare incarichi a persone fidate, con aumenti dello stipendio pagati dalla cittadinanza lo abbiamo spesso criticato e continueremo a farlo anche oggi". (fdr)

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