Infrastrutture, approvata mozione lista Nardella: “Avanti con lo sviluppo, dall’aeroporto all’economia della conoscenza, superando dibattiti ideologici”

Via libera all’atto promosso da Del Panta, Dardano, Monti sostenuto anche dal consigliere Pd Conti sul tema “Infrastrutture a Firenze”

Portare avanti una pianificazione delle infrastrutture necessarie alla città sulla base di considerazioni generali e di dati scientifici, evitando di rimanere intrappolati in dibattiti ideologici. Stimolare l’amministrazione comunale e della città metropolitana ad accorciare i tempi delle varie procedure autorizzative. Cercare di mobilitare fondi europei e nazionali al fine di realizzare quelle infrastrutture che possano contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici e allo sviluppo sostenibile. Sviluppare un sistema di trasporto pubblico metropolitano che sposti il traffico dalla gomma alla rotaia; completare a tal fine il sottoattraversamento della città per velocizzare il sistema nazionale di alta velocità e per liberare i binari di superficie a beneficio di una rete ferroviaria metropolitana. Mobilitare le risorse necessarie a sviluppare l’economia della conoscenza, migliorare ed ampliare la dotazione infrastrutturale a disposizione del mondo scolastico, universitario e della ricerca della città. Non trascurare le infrastrutture sociali a beneficio della popolazione italiana e degli stranieri regolarmente residenti, nonché dei richiedenti asilo. Dotare la città di Firenze di una più grande ed efficiente aerostazione e della nuova pista parallela convergente, che consenta l’atterraggio in sicurezza di aerei a medio raggio diminuendo l’impatto acustico ed ambientale generale e in particolare gli effetti negativi sulle popolazioni residenti nei borghi di Peretola, Brozzi, Quaracchi e Sesto Fiorentino.

Sono gli obiettivi a cui invita la Giunta e il Sindaco la mozione promossa dalla lista Nardella, primo firmatario il consigliere Marco Del Panta, seguito dalle consigliere della Lista Nardella Mimma Dardano, Maria Grazia Monti e dal Consigliere del PD Enrico Conti, approvata dal Consiglio comunale, avente come oggetto “Infrastrutture a Firenze”.

“Lo sviluppo infrastrutturale è imprescindibile per una città come Firenze: lo abbiamo detto da tempo, presentando questo atto mesi fa, e adesso che ha terminato l’iter nelle commissioni, dopo l’emergenza sanitaria e le sue conseguenze, diventa un obiettivo ancora più necessario e urgente, dato il ruolo propulsivo delle infrastrutture nel favorire la ripresa, ancor più in un contesto complesso come quello attuale”, spiegano Dardano, Del Panta, Monti e Conti.

“Ho preso l'iniziativa di questo atto quasi un anno fa, parlando della necessità di sviluppare il capitale fisico e non fisico della città – prosegue Del Panta -. Ora tutti parlano di questi aspetti, perché l'Europa ha vincolato l'uso dei fondi del Recovery Fund proprio a questo tipo di interventi. Rivendichiamo quindi di aver attirato l'attenzione su questi aspetti ora ritenuti prioritari. Firenze ha già compiuto importanti sforzi in questa direzione: si pensi solo alla rete di tramvie, che ha contribuito a alleggerire la pressione del traffico e a migliorare la qualità dell’aria. Si tratta ora di continuare su questa strada per completare opere quali il sottoattraversamento Tav, in modo da liberare binari di superficie a beneficio del traffico di treni locali, la nuova pista dell'aeroporto di Peretola, per risolvere i problemi acustici delle zone di Peretola, Brozzi, Quaracchi e Sesto, determinando inoltre un minore inquinamento grazie alla migliore operatività della nuova pista. L’atterraggio di aerei a medio raggio permetterebbe inoltre di attirare maggiormente turismo congressuale, più vantaggioso rispetto a quello ‘mordi e fuggi’ e anche maggiormente destagionalizzato. L'aeroporto servirebbe anche per attirare persone che vengono per compiere attività ad alto valore aggiunto come lo studio e la ricerca. E anche in questo settore occorre investire, realizzando nuove infrastrutture. Il Comune sta dando particolare enfasi all'economia della conoscenza, tramite iniziative concrete di promozione dell'alta formazione in città, ivi incluso lo sviluppo della dotazione infrastrutturale in questo settore”.

“Uno sviluppo sostenibile, come indicato anche dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, è perseguibile solo con una adeguata dotazione di infrastrutture, che stimola l’economia nel breve periodo ed aiuta a gestire le sfide della globalizzazione nel medio e lungo periodo. L’Europa ha messo in campo risorse; la sfida vera è saperle intercettare al meglio e quindi affrontare la ripresa nel modo più adeguato”, conclude Del Panta.

“È importante ripensare alle infrastrutture come luogo di ripartenza sia per l’economia della conoscenza sia per uno sviluppo sostenibile. - fa presente Mimma Dardano - Non dobbiamo avere indugi perché Firenze è una capitale europea e dobbiamo sempre più orientarci su questa dimensione”.

“Conciliare sviluppo e sostenibilità ambientale è un obbiettivo a cui la politica non può e non deve sottrarsi. Il PD si fa garante del fatto che questi due obbiettivi marcino sempre insieme. - aggiunge Enrico Conti - Oggi è ancira più urgente e possibile alla luce dell'emergenza Covid19 e della strategia Europea “Next generation Eu”. Sì alle infrastrutture, sì alla sostenibilità ambientale”.

(sa.ca.)

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