“Finalmente, terminati i lavori preparatori e l’analisi di tutti i sottoservizi coinvolti, entrano nel vivo i lavori inerenti il cosiddetto nodo viario di Ponte a Greve. In particolare – spiega il consigliere PD Francesco Pastorelli – si tratta delle opere di allargamento del raccordo tra il viadotto del Ponte all’Indiano e via Baccio da Montelupo ove verrà realizzata una rotonda.
Si tratta del primo importante lotto di un progetto complessivo che vede coinvolti il Comune di Firenze (come stazione appaltante) ed il Comune di Scandicci ma anche l’importante contributo economico della Giunta Regionale Toscana che ha permesso di arrivare a finanziarlo nella sua interezza.
Come Consigliere comunale ma anche come ex Segretario del Circolo PD della zona, esprimo grande soddisfazione per questa opera che costituisce un esempio proficuo di come la sinergia tra un partito radicato e attento alle esigenze del territorio, che sappia dunque essere interlocutore credibile, ed amministrazioni fattive e disponibili ad ascoltare proposte realmente tese a portare benefici per la comunità, produca risultati concreti.
Sono certo che, una volta terminato l’intervento, già solo quello oggetto di questo primo lotto, i benefici in termini di fluidificazione del traffico nel tratto finale del viadotto e, soprattutto, per il borgo storico di Ponte a Greve, saranno tangibili ma, come ogni cantiere, andiamo incontro ad una fase di difficoltà per il restringimento delle carreggiate e la temporanea chiusura dell’ingresso sul viadotto dell’Indiano da via Baccio da Montelupo. Un disagio inevitabile – conclude Francesco Pastorelli – che comunque coincide con le chiusure scolastiche e il periodo feriale e che speriamo sia il più contenuto possibile ma rinnovo l’invito a tutta la popolazione di prestare attenzione alle segnalazioni di disagi e alle indicazioni di viabilità alternative che arrivano dal servizio mobilità e dal Q4 onde minimizzare i problemi in questa fase del cantiere”. (s.spa.)