“Desta ancora molta preoccupazione tra i cittadini la misteriosa scomparsa di alcuni defibrillatori che erano stati donati da enti o associazioni e posizionati in luoghi pubblici.
Defibrillatori – spiega il consigliere di Firenze Democratica Stefano Di Puccio – che ci è stato detto verranno sostituiti con nuovi apparecchi per una spesa complessiva di 36.220 euro. Ci domandiamo: che fine faranno i defibrillatori rimossi? L’Amministrazione comunale si rende conto che questi defibrillatori sono stati donati da associazioni o semplici cittadini? In che tempi verranno sostituiti?
Perchè non hanno fatto l’installazione dei nuovi defibrillatori contestualmente alla rimozione di quelli già esistenti ed ancora funzionanti o, perlomeno, a distanza di poche ore? Il rischio, adesso, è che all’occorrenza non siano disponibili e questa è una responsabilità troppo grossa per l’amministrazione. Questi presidi DAE sono importantissimi e salvano vite umane. Bisognava essere più rispettosi – conclude il consigliere di Firenze Democratica Stefano Di Puccio – avvertire chi aveva donato i defibrillatori e comunicargli la sostituzione. Una mancanza grave da parte del Comune di Firenze”. (s.spa.)