Dardano: “Non lasciamo soli i nostri giovani, attenzione a episodi che denotano disagio”

Question time della capogruppo lista Nardella

“Fenomeni di violenza tra le giovani generazioni, come abbiamo visto prendere forma a Formia, a Colleferro, in modo pesante e doloroso, ma da cui anche nella nostra Firenze non siamo immuni, come abbiamo appreso, fatti spiacevoli come quelli relativi alle babygang o ancora di vandalismo, come accaduto lo scorso settembre con il rogo dei motorini in piazza Strozzi. Episodi gravi che vanno condannati senza se e senza ma, che però fanno riflettere e denotano un disagio importante a cui dobbiamo dare delle risposte per evitare il ripetersi di situazioni difficili o drammatiche”. Così Mimma Dardano, capogruppo lista Nardella, intervenuta in Consiglio comunale con un question time sul tema delle babygang. “Non possiamo non pensare che ci sia di fondo un analfabetismo emotivo che la pandemia e il lockdown rischiano di far accrescere, una problematica di cui paghiamo le conseguenze. - ha proseguito Dardano – Importante la risposta di oggi da parte dell’assessora all’Educazione Funaro perché accanto a azioni fondamentali di presidio e controllo del territorio di cui si sta occupando con attenzione l’assessora Albanese, c’è tutto un lavoro importante che mira a arginare, prima che esplodano, problematiche di disagio, con azioni a tutto tondo, progetti nelle scuole, con le famiglie, l’educativa di strada, o ancora app, di concerto con tante altre realtà che si occupano di queste problematiche sul territorio. Un approccio quindi che non prescinde da quella che è la prevenzione del disagio, un elemento su cui l’amministrazione è molto attenta, come ci ha ricordato l’assessora Funaro. È chiaro quindi che l’impegno è di non lasciare mai soli i nostri giovani, di fare attenzione a episodi che denotano disagio, provando a intercettarlo questo disagio, prima che sfoci in qualcosa di grave e terribile. Quest’amministrazione, inoltre, ha sottolineato fin da subito l’esigenza di riaprire le scuole che sono i luoghi di aggregazione e formazione naturali per i ragazzi, un punto di cui siamo orgogliosi”.

(sa. ca.)

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