Biblioteca De André, al via lavori di ristrutturazione e la campagna "Libri in affido"

Bettini: “In attesa di una biblioteca più bella e funzionale un progetto che rende utenti protagonisti”

Meucci: “Avanti per riqualificare e abbattere barriere architettoniche negli edifici comunali a partire dalle biblioteche”

La Biblioteca De Andrè si appresta a diventare più bella e accessibile grazie a un importante intervento di riqualificazione e per i lettori scatta l’opportunità di prendere “in affido” il suo patrimonio librario. Da martedì 2 maggio la biblioteca del rione di san Jacopino, infatti, chiude per lavori di ristrutturazione. Gli interventi prevedono una completa riorganizzazione degli spazi con la costituzione di una nuova sala lettura più grande e spaziosa e la rimozione delle barriere architettoniche. Nascerà anche una nuova sezione dedicata ai bambini e ai ragazzi con un angolo per leggere e una parte dedicata al racconto e alla narrazione di storie ad alta voce. Anche l'arredo sarà del tutto rinnovato. Fin da adesso, inoltre, prende il via la campagna “Libri in Affido”: gli utenti potranno rendersi disponibili a prendere in affido un metro di libri per sei mesi scegliendo il settore di maggiore interesse, libri per bambini e ragazzi, fumetti, romanzi gialli, romanzi storici, narrativa. Sarà un modo per sostenere la biblioteca durante i mesi di chiusura e per evitare che i libri restino inscatolati a lungo e senza essere letti.

 

“Una riqualificazione attesa e importante e un progetto innovativo con la campagna ‘libri in affido’, che si propone rendere gli utenti sempre più protagonisti e parte attiva nella tutela e valorizzazione della loro biblioteca. - fa presente la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini – Le biblioteche sono di tutti, sono un presidio sociale e culturale per le comunità ed è importante che i cittadini abbiano un ruolo cruciale anche in contesti come questo. Non possiamo che essere soddisfatti poi perché con questi lavori la biblioteca dedicata al cantautore genovese sarà ancora più bella e funzionale”.

 

“Andiamo avanti con gli interventi per riqualificare e abbattere le barriere architettoniche negli edifici comunali aperti al pubblico - ha detto l’assessora Meucci -, a partire dalle biblioteche cittadine, punto di riferimento culturale e sociale nei quartieri della città. I lavori alla biblioteca De Andrè si svolgeranno in estate con un impegno di 85mila euro e andranno di pari passo con il rinnovamento completo degli arredi. Già in programma anche i lavori per l’ampliamento degli spazi alla biblioteca Thouar”.

 

Per prendere in prestito i libri è necessario andare in biblioteca oppure telefonare al numero 055 351689 o scrivere una mail a bibliotecadeandre@comune.fi.it specificando nome e cognome, indirizzo email e numero di telefono e segnalando a quali settori si è più interessati in ordine di preferenza. Sarà possibile scegliere l'argomento ma non i titoli dei singoli libri. Le prenotazioni verranno accolte in ordine di arrivo. L'iscrizione e il prestito sono gratuiti.

 

Dal 24 marzo è sospeso il prestito interbibliotecario e, dopo la chiusura, sarà possibile riconsegnare i libri presi in prestito nelle altre Biblioteche comunali fiorentine oppure usufruire del prestito lungo. In questo ultimo caso la scadenza sarà prorogata fino alla riapertura della biblioteca.

 

Durante il periodo di chiusura è possibile rivolgersi alle altre biblioteche comunali presenti nelle vicinanze: la Biblioteca Pietro Thouar in Oltrarno, Filippo Buonarroti a Novoli, BiblioteCaNova Isolotto e nel centro storico la Biblioteca Palagio di Parte Guelfa e la Biblioteca delle Oblate.

 

(sa. ca. - sc)

 

 

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