Come cambierà il trasporto pubblico

Gli uffici della mobilità al lavoro per ridisegnare l’assetto delle linee bus in coincidenza con la prossima espansione del servizio tranviario

Gli uffici della mobilità, anche a seguito di riunioni di coordinamento con i Quartieri e i comuni dell’Area Metropolitana, stanno lavorando al piano di riorganizzazione del Trasporto Pubblico Locale con l’obbiettivo di massimizzare l’interscambio tra sistema tranviario e trasporto su gomma e al tempo stesso potenziare quest’ultimo nelle zone non servite dal tram, nei festivi e in orario notturno.  Il progetto dispiegherà pienamente i suoi effetti quando le due nuove linee tranviarie saranno in funzione. Pertanto tra la messa in esercizio della linea 3, in programma a fine giugno, e quella della linea 2, prevista per fine agosto, scatterà una riorganizzazione parziale. Si  procederà alla soppressione di 6 linee delle attuali 90 in esercizio e in questi casi il servizio verrà garantito con altre modalità (tramvia o con percorsi ridisegnati delle altre linee). Le linee che subiranno modifiche di itinerari saranno circa 30, un terzo della rete. Verrà attuato un sostanziale alleggerimento del nodo della stazione di Santa Maria Novella perchè la funzione di  interscambio tram-bus si allargherà coinvolgendo la zona di Montelungo-piazza Bambine e Bambini di Beslan e di viale Strozzi-piazza Fallaci. Gli altri principali nodi di interscambio saranno: per la linea 2 viale Guidoni e le fermate di via di Novoli (zona Parco San Donato); per la linea 3 le fermate  Dalmazia-Rifredi e viale Morgagni-Università.

Il progetto toccherà anche l’interscambio tra tramvia e trasporto pubblico extraurbano. Per quanto riguarda la linea 1 i nodi di interscambio saranno: Villa Costanza, per le linee con provenienza Circondario Empolese Valdelsa, Pisa, Livorno; la fermata Nenni-Torregalli, per le linee con provenienza Circondario Empolese Valdelsa, Chianti; la fermata Leopolda (lato Corso Italia) per le linee extraurbane con provenienza: Chianti (Greve in Chianti, Impruneta) e Val di Pesa (Mercatale Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, San Casciano Val di Pesa), Siena e Grosseto.

Per quanto riguarda le linea 2 e 3, la fermata Guidoni sarà il nodo di interscambio con le linee extraurbane con provenienza Autostrade (Mugello, Pistoia, Lucca, Prato, Pisa, Livorno); la fermata Beslan (piazzale Montelungo) rappresenterà il riferimento per le linee extraurbane con provenienza Mugello via Faentina, Mugello via Bolognese, Valdisieve (Pontassieve, Pelago, Sieci), Valdarno (Rignano sull’Arno, Figline  e Incisa), Colline Bagno a Ripoli (San Donato in Collina, Osteria Nuova), Valdisieve (Rosano, Vallina) Chianti (Greve in Chianti, San Polo), Arezzo.

 

Fonte immagine nove.firenze

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