In arrivo un nuovo ciclo di tre incontri tematici al Complesso di Santa Maria Novella

Le attività sono in programma per tre domeniche consecutive: 11, 18 e 25 marzo

Il ciclo di tre incontri si sviluppa su un doppio registro: da una parte una visita rivolta agli adulti, dall’altra un’attività di laboratorio per famiglie. Gli appuntamenti consentiranno così di approfondire alcuni capolavori del complesso domenicano, che oltre a essere saggi di maestria artistica parlano di un’intera epoca, dei suoi mutamenti politici e della sua vita quotidiana, ma anche di immergersi con la mente e con le mani nel fervente mondo degli artisti del Quattrocento.

Domenica 11 marzo

Il tesoro di Santa Maria Novella
 

Visita tematica per giovani e adulti, ore 14.30
Fin dal loro arrivo in città, agli inizi del XIII secolo, i domenicani suscitarono grande devozione nel popolo fiorentino, che nei secoli – grazie a lasciti e patronati – è stato fortemente partecipe della costruzione e dell’abbellimento di uno dei principali luoghi di culto della città. La basilica e il convento si sono così progressivamente arricchiti di mirabili opere d’arte e di un apparato di corredi per il culto che nel Quattrocento era considerato fra i più ricchi di Firenze.

La visita permetterà al pubblico di scoprire i più significativi tesori dell’ordine: decori d’altare, vesti liturgiche, argenti e sante reliquie, la cui storia introdurrà alle grandi tematiche religiose e teologiche e consentirà di cogliere con maggiore cognizione i significati sottesi ai grandi capolavori ancora oggi custoditi nel complesso.

Esercizi di prospettiva

Attività per famiglie con bambini a partire dagli 8 anni, ore 16

All’interno refettorio, dove sono custoditi ed esposti alcuni dei preziosi oggetti del tesoro di Santa Maria Novella sono esposti, dopo il delicato intervento di restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure, otto affreschi staccati del ciclo della genesi del chiostro verde. I dipinti realizzati fra gli anni Venti e Quaranta del Quattrocento da Paolo Uccello e collaboratori con una prevalenza di toni verdi – “a sugo d’erbe e terra verde”, come venne scritto nel Seicento, potranno essere ammirati in forma ravvicinata per poi cimentarsi – sulla scia della ricerca di Paolo Uccello, che “non ebbe altro diletto che d’investigare alcune cose di prospettiva difficili e impossibili” – con una serie di esercizi di prospettiva, esplorandone le regole classiche e le infinite potenzialità.

 

Domenica 18 marzo
Il ciclo pittorico del chiostro grande


Visita tematica per giovani e adulti, ore 14.30
Il trecentesco Chiostro Grande, così detto per le monumentali dimensioni dei suoi lati, costituiti da 56 campate a tutto sesto, ospita uno straordinario ciclo di affreschi dipinti in massima parte nel Cinquecento dai maggiori pittori dell’Accademia fiorentina, tra i quali Alessandro Allori, Santi di Tito e il Poccetti; una vera e propria storia illustrata del santo fondatore e dei più luminosi frutti
dell’ordine: San Pietro Martire, San Tommaso d’Aquino, San Vincenzo Ferrer e Sant’Antonino Pierozzi, tanto venerato dai fiorentini. La visita consentirà di ripercorrere passo passo questa testimonianza pittorica della fede e di ammirare il suggestivo Dormitorio che delimita il lato settentrionale del Chiostro Grande,
costruito entro i primi decenni del Trecento, ambiente maestoso spartito da due sequenze di snelli pilastri che sostengono volte a crociera.

Un chiostro grande come una casa


Attività per famiglie con bambini dai 3 ai 6 anni, ore 16.00
Ma quanto è grande il Chiostro grande? È davvero enorme, tanto immenso da poter ospitare centinaia di frati e, in tempi più recenti, di carabinieri. Le sue imponenti arcate raccontano la storia dei santi più importanti dell’ordine domenicano; all’interno trova posto un ordinato spazio verde; sui suoi lati di distribuiscono da una parte l’antico dormitorio e dall’altra l’Officina Profumo Farmaceutica, che ancora oggi preserva la memoria dell’antica spezieria del convento. Percorrere tutto il chiostro sarà per i bambini l’occasione per vivere – grazie alla magia di immagini, di profumi e di musiche – un racconto lungo ottocento anni, per poi cimentarsi in una breve attività... tutta centrata sull’olfatto.

Domenica 25 marzo
Dall’Annunciazione al Capodanno fiorentino. Le storie di Maria nel complesso di Santa Maria Novella


Visita tematica per giovani e adulti, ore 14.30
Il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione, segna l’inizio dell’anno fiorentino “Ab concezione Christi” e l’inizio della storia della salvezza “partorita dal purissimo fiore Maria”. Il complesso di Santa Maria Novella è dedicato proprio alla Vergine e per questo nelle sue splendide decorazioni ritornano le storie di Maria, affrescate, dipinte, scolpite, ricamate... la visita si snoderà tra Basilica e Convento attraverso capolavori ed arti minori per ripercorrere attraverso i secoli e nel segno dell’arte le storie di Maria.

Festeggiando il Capodanno fiorentino


Attività per famiglie con bambini a partire dagli 8 anni, ore 16.00
Fino al 1750 per i fiorentini l’anno cominciava il 25 marzo, giorno dell’annuncio a Maria da parte dell’arcangelo Gabriele. Per festeggiare insieme l’antico Capodanno fiorentino, l’Associazionem MUS.E propone un’attività per famiglie in cui, oltre a una breve visita alla cappella Tornabuoni, dove sono affrescate da Domenico Ghirlandaio le Storie della Vergine, i bambini potranno cimentarsi in un laboratorio artistico ispirato alle vetrate della Chiesa dedicate proprio a Maria.

Durata:1h15’ per ciascun appuntamento


La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni costi e prenotazioni:
Mailinfo@muse.comune.fi.it
Tel. 055-2768224, 055-2768558

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