Verdi e Trombi (Firenze Riparte a Sinistra): “Una settimana dopo la manifestazione antirazzista Nardella recupera l’iconografia salviniana”

“Il sindaco si fa riprendere compiaciuto mentre fa ripristinare, a suo dire, legalità e decoro con una ruspa”

Queste le dichiarazioni della consigliera Donella Verdi e del consigliere Giacomo Trombi del gruppo Firenze riparte a sinistra

" Ieri 2 Luglio è stato smantellato un campo abusivo davanti al Poderaccio: un insieme di baracche dove vivevano una quarantina di persone provenienti, pare, da un altro sgombero.
Il Sindaco di Firenze ne ha approfittato per farsi riprendere, orgoglioso e compiaciuto assieme all’assessore Gianassi, mentre una ruspa provvede a ripristinare, nell’immaginario di Nardella, decoro e legalità abbattendo le baracche. 
Una settimana dopo aver convocato una manifestazione antirazzista, Nardella decide, nella peggiore politica cerchiobottista, di recuperare la madre dell'iconografia salviniana dell’odio e del razzismo: la ruspa. Certo, le persone non dovrebbero dover vivere così, mai. Certo, a Firenze, città dove l’arte fa elevare mente e spirito, non è ammissibile che degli esseri umani possano ridursi a questo.
Ma è altrettanto e ancor più vero che il Sindaco della città di Firenze avrebbe il dovere morale, per la storia della nostra città, di spezzare questo cerchio di odio che sta dilagando nel nostro paese, partendo dal ripudiare ogni logica, simbolo e politica anche solo vagamente razzista. Pensa davvero il Sindaco che con questo teatrino la gente si senta più sicura? Pensa così di garantire la legalità in città? È questa l’idea di decoro che ha, ovvero quella di distruggere i problemi, senza curarsi di cause e soluzioni?
Eppure anche solo il fatto che questo accampamento sia figlio di uno sgombero dovrebbe suggerire qualcosa al nostro primo cittadino, no?
Ha offerto delle alternative a queste persone per poter vivere nella legalità che tanto auspica, o si è limitato ad allontanarle in attesa di stanarle da qualche altra parte e poter di nuovo mostrare al “popolo” l’efficienza di questa amministrazione comunale nella sua lotta per la legalità e contro il degrado? Continui la lotta ai poveri, il PD, continui ad attaccare le persone in stato di marginalità sociale e a inseguire Salvini con le ruspe: non solo non servirà ad arginare l’emorragia di voti - che è francamente l’ultimo dei nostri problemi - ma contribuirà a precipitare ancor di più questo paese nella spirale dell’odio e a buttare benzina sul fuoco che Salvini alimenta ogni giorno di più". (fdr)

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