Il 3 giugno torna la Domenica metropolitana

Tante attività e visite guidate

La Domenica Metropolitana di giugno presenta un ricco ventaglio programma di visite e attività alla scoperta dei Musei Civici Fiorentini, grazie al sostegno di GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini e di Mukki. Si segnalano in particolare le proposte sviluppate per Amico Museo, iniziativa promossa dalla Regione Toscana su tutto il territorio regionale, quest’anno dedicata a Musei e cittadinanza: la comunità locale diventa protagonista: il pubblico avrà l’occasione di prendere parte a visite e percorsi d’eccezione finalizzati a tessere un legame sempre più saldo fra il patrimonio civico e i residenti. Sono inoltre in programma le visite alla nuova mostra di Forte Belvedere Gong. Eliseo Mattiacci e le proposte sulla mostra Il disegno dello scultore presso il Museo Novecento. I visitatori potranno inoltre fruire del supporto dei giovani Ambasciatori dell’arte, studenti delle scuole superiori aderenti a un percorso speciale di Alternanza Scuola Lavoro, per una visita approfondita e piacevole: gli ambasciatori saranno presenti nel Museo di Palazzo Vecchio, Museo Stefano Bardini, Museo Novecento, Santa Maria Novella, Cappella Brancacci e piazza Signoria.

Si segnala l’accesso gratuito al Museo del Bigallo alle h10.00 e alle h12.00 (Piazza San Giovanni 1, prenotazione obbligatoria, tel. 055-288496), presso il Museo della Misericordia alle h15.15 e alle h16.30 (Piazza Duomo, prenotazione obbligatoria, tel. 055-239393) e al Museo Zeffirelli del Centro internazionale per le Arti dello Spettacolo Franco Zeffirelli, dalle h10 alle h18 (Piazza San Firenze 5, tel. 055-2658435; i gruppi con guida sono ammessi solo su prenotazione, con auricolari, pagando regolarmente il biglietto d’ingresso, a prescindere dal comune di residenza).

Si segnala inoltre la visita-conversazione alla mostra Nascita di una nazione. Tra Guttuso, Fontana e Schifano in Palazzo Strozzi (visita alle h11.30, attività gratuita con biglietto d’ingresso alla mostra, max 15 partecipanti), che vede riunite opere emblematiche del fermento culturale italiano del secondo dopoguerra.

 

Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività nei Musei Civici Fiorentini sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Senza prenotazione sono gli accessi* ai Musei Civici Fiorentini. Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/23.00), Torre di Arnolfo** (orario 9.00/21.00,30 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso ore 20.00),Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.15, 30 persone ogni mezz’ora), Museo del Ciclismo Gino Bartali (ingressi 10.00/16.00).   Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura.

*Gli accessi sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza.

**In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.

 

                                              

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Da Lunedì 28 maggio a sabato 2 giugno h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00. 

ATTENZIONE: il servizio non è attivo la domenica mattina.

Tel. 055-2768224, 055-2768558

Mail info@muse.comune.fi.it

Web www.musefirenze.it

 

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

 

Percorsi segreti

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.00, 11.30

durata: 1h15’

La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

 

I segreti di Inferno

target: per giovani e adulti

orario: 12.00

durata: 1h15’

“Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria”. Così scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene del romanzo, dalle sale pubbliche agli ambienti più segreti.

 

Visita a Palazzo

target: per giovani e adulti

orari: 11.00, 12.30, 15.30, 17.00

durata: 1h15’

Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

 

Il palazzo a occhi chiusi

per chi: per giovani e adulti, vedenti e non vedenti

orari: 11.30

durata: 1h15’

La visita tradizionale di Palazzo Vecchio si appoggia con forza sulla vista: lo sguardo si posa sui dipinti, sulle sculture, sui decori, ma anche sulle luci, sulle atmosfere, sugli spazi. Non è questo però l’unico senso che viene messo in gioco; e senza la vista tutti gli altri si attivano ed esplodono. Per il tempo di un’ora e mezza, visitatori vedenti e non vedenti si affiancheranno per un’esperienza di visita fondata sul tatto, sull’udito, sull’olfatto: per renderci conto di quanto senza gli occhi il museo – e il mondo – diventino ancora più ricchi, emozionanti e pregnanti.

La visita è proposta nell’ambito dell’iniziativa Amico Museo 2018 promossa dalla Regione Toscana.

 

Guidati da Giorgio Vasari

target: per giovani e adulti

orari: 14.30

durata: 1h15’

Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale.

 

Invito alla Reggia in LIS

Per chi: per giovani e adulti, udenti e non udenti, con interprete LIS

orari: 15.00

durata: 1h15’

Una visita d’eccezione al Palazzo ducale, ospiti della Duchessa Eleonora de Toledo. Un breve percorso tra le sale consentirà ai visitatori di comprendere le principali caratteristiche della residenza medicea, per poi essere ricevuti in udienza dalla Duchessa compiendo un vero e proprio viaggio nel tempo. Il dialogo con la duchessa e la sua dama di Compagnia permetterà un confronto tra la società della Firenze cinquecentesca e l’oggi, inducendo a riflettere su codici e abitudini del presente e restituendo alla decorazione antica un preciso contesto storico e politico. Il percorso sarà condotto da mediatori udenti e non udenti con l’ausilio di un interprete di lingua LIS.

L’attività è proposta nell’ambito dell’iniziativa Amico Museo 2018 promossa dalla Regione Toscana.


Orizzonti. Nuovi sguardi sul palazzo

per chi: per giovani e adulti

orari: 16.30

durata: 1h15’

Palazzo Vecchio è da secoli il cuore pulsante della vita pubblica fiorentina e è ancora oggi la sede ufficiale del Comune di Firenze, oltre che museo di se stesso con le sue splendide sale monumentali. La visita consentirà di scoprire (o riscoprire) questo magnifico luogo con gli occhi di chi lo ha conosciuto arrivando a Firenze come “nuovo cittadino”. I visitatori saranno quindi guidati da voci appartenenti a diverse culture a visitare in modo nuovo lo storico palazzo della città e un'attenzione particolare sarà dedicata alla sala delle carte geografiche, finestra sul mondo tra passato e presente in grado di affascinare chiunque la esplori.

La visita è proposta grazie alla collaborazione con l’Associazione Anelli Mancanti ed è proposta nell’ambito dell’iniziativa Amico Museo 2018 promossa dalla Regione Toscana.

 

In bottega, la doratura

target: per famiglie con bambini dagli 8 anni

orario: 10.00

durata: 1h15’

La visita della ricca collezione di Charles Loeser consentirà di cogliere i tratti di questo studioso americano e della sua straordinaria collezione di capolavori dell’arte medievale e rinascimentale. Una specifica attenzione sarà dedicata alle variegate tecniche di esecuzione e in particolare alla doratura delle tavole e delle cornici, che sarà il via per un laboratorio artistico sulla tecnica della doratura fra gesso, bolo, colla di coniglio, foglia d’oro e punzoni.

 

Firenze, mia città

per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni

orari: 11.30

durata: 1h15’

Ogni anno milioni di turisti affrontano viaggi continentali per approdare a Firenze, visitarne i musei, percorrerne le strade e ammirarne scorci e vedute. La città – il cui centro storico è patrimonio UNESCO – è un vero “museo a cielo aperto”. Abitare e vivere in una città come questa è un privilegio, poiché consente una spontanea educazione alla storia e alla bellezza: nel dialogo fra storia e contemporaneità, i partecipanti saranno invitati grazie a un laboratorio artistico a dare un nuovo volto alle maggiori architetture fiorentine, per riappropriarsi in forma creativa dei luoghi-simbolo della città.

L’attività è proposta nell’ambito dell’iniziativa Amico Museo 2018 promossa dalla Regione Toscana.

 

Vita di corte

per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni

orari: 10.30

durata: 1h15’

Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande  e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini.

 

Piccole storie di colori. Rosso

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni

orario: 10.00

durata: 1h

Il Rosso è il colore per eccellenza: è il colore della vitalità, della ricchezza, del potere e del piacere. Grazie a una scenografica installazione interattiva i bambini potranno familiarizzare con toni e significati del Rosso e potranno conoscere alcune delle materie prime da cui può̀ nascere, come la cocciniglia e la robbia. Nella seconda parte dell’attività sarà avviato un percorso tematico in alcune sale del Palazzo dove i Rossi - nelle loro varianti - si affollano numerosi.

 

Favola della tartaruga con la vela

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni

orario: 16.00

durata: 1h

Alla fine del XV secolo i Capitani francesi di Carlo VIII, diretti a Napoli per riconquistarne il regno, siadornavano di “pompose imprese”, simboli portati nelle sopravvesti, barde e bandiere, per significare parte delle loro qualità e virtù. A imitazione di questi capitani, anche i grandi signori e i nobili cavalieri italiani

adottarono questa usanza, tanto che l’impresa divenne uno dei tratti più caratteristici della sofisticata cultura cinquecentesca. Fra le sue imprese il duca Cosimo aveva una particolare predilezione per la tartaruga

con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. Sarà proprio una piccola tartaruga a raccontare ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la

vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio.

 

 

 

 

 

COMPLESSO DI SANTA MARIA NOVELLA

 

Visita alla basilica

per chi: per giovani e adulti

orari: 14.30

durata: 1h15’

La visita porta alla comprensione di uno straordinario documento della storia dei domenicani ma anche di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi.

 

Visita ai chiostri

per chi: per giovani e adulti

orari: 16.00

durata: 1h15’

La visita consente di apprezzare l’eccezionale l’importanza storica e artistica degli spazi del convento domenicano, a cominciare dal celebre Chiostro verde, i cui meravigliosi affreschi della prima metà del Quattrocento, dipinti da Paolo Uccello e collaboratori, sono ora esposti nel Refettorio dopo il delicato intervento di restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure. Il percorso prosegue con la visita della sala dell’antico capitolo, più nota come cappellone degli Spagnoli, il cui ciclo – affrescato da Andrea di Bonaiuto – si pone come una delle più alte e spettacolari rappresentazioni della missione domenicana e del trecentesco Chiostro Grande, da poco riaperto alla fruizione pubblica, che ospita uno straordinaria serie di affreschi dei maggiori pittori dell’Accademia fiorentina del Cinquecento. Infine, un vero e proprio ‘gioiello’ della pittura fiorentina nella fase di transizione fra Rinascimento e Manierismo, la Cappella del Papa.

 

 

 

MUSEO NOVECENTO

 

 

Visita alla mostra Il disegno dello scultore

per chi: per giovani e adulti

orari: h15

durata: 1h15’

Da sempre il disegno è intimamente connesso all’idea più profonda dell’arte, ponendosi in intima connessione con il pensiero dell’artista e la sua espressione: così è dalla prima linea tracciata sul muro per segnare il profilo di un volto, poi tradotto in argilla, nell’antica Grecia; così è ancora con i grandi artisti del Novecento, da Adolfo Wildt a Luciano Fabro. Ecco che la mostra Il disegno dello scultore consente di addentrarsi nelle pieghe della creazione e della creatività, andando a mostrare i processi, i dubbi, gli esiti di celebri scultori italiani e internazionali, come se potessimo “intravedere” grazie ai loro schizzi e ai loro taccuini, le anime delle loro opere: “Da questo intravedere a un certo punto può nascere un’opera, come una molla tirata, che messa con quella cosa potrebbe essere un mare. Intravedere immagini che prima, fuori da questo casuale esercizio non sarebbero apparse, è una specie di stimolo fantastico”, da cui nasce, appunto, l’idea.

 

Atelier. Il disegno, padre delle arti

per chi: per famiglie con bambini 6/10 anni

orari: h16.30

durata: 1h15’

Da sempre il disegno è intimamente connesso all’idea più profonda dell’arte, ponendosi in intima connessione con il pensiero dell’artista e la sua espressione: così è dalla prima linea tracciata sul muro per segnare il profilo di un volto, poi tradotto in argilla, nell’antica Grecia; così è ancora con i grandi artisti del Novecento, da Adolfo Wildt a Luciano Fabro. Ecco che la mostra Il disegno dello scultore consente di addentrarsi nelle pieghe della creazione e della creatività, andando a mostrare i processi, i dubbi, gli esiti di celebri scultori italiani e internazionali, come se potessimo “intravedere” grazie ai loro schizzi e ai loro taccuini, le anime delle loro opere: “Da questo intravedere a un certo punto può nascere un’opera, come una molla tirata, che messa con quella cosa potrebbe essere un mare. Intravedere immagini che prima, fuori da questo casuale esercizio non sarebbero apparse, è una specie di stimolo fantastico”, da cui nasce, appunto, l’idea.

 

 

CAPPELLA BRANCACCI

 

Visita alla Cappella Brancacci

Per chi: per giovani e adulti

orari: 14.00

durata: 50’

Il convento di Santa Maria del Carmine racchiude un vero e proprio tesoro dell’arte rinascimentale: la cappella voluta da Felice Brancacci e dipinta dai grandi maestri Masolino, Masaccio e Filippino Lippi. La visita consentirà di leggere le diverse scene delle storie di San Pietro centrando l’attenzione sulle novità stilistiche e costruttive introdotte dal giovane Tommaso, chiamato Masaccio per sua “straccurataggine” - come scrive Vasari - ma divenuto universalmente noto per la portata rivoluzionaria della sua arte.

 

 

FONDAZIONE SALVATORE ROMANO E SANTO SPIRITO

 

Visita della Fondazione Romano e di Santo Spirito

per chi: per giovani e adulti

orari: 15.30

durata: 1h15’

La visita consentirà di ammirare la raffinata collezione dell’antiquario Salvatore Romano - donata alla città di Firenze e custodita nell’antico cenacolo del convento agostiniano - e l’annessa basilica, capolavoro di architettura rinascimentale, edificata nel XV secolo su progetto di Filippo Brunelleschi in sostituzione di una più modesta chiesa duecentesca, oggi patrimonio del fondo Edifici di Culto e scrigno a sua volta di preziose opere.

 

FORTE DI BELVEDERE

 

Visita al Forte Belvedere e alla mostra Gong. Eliseo Mattiacci

target: per giovani e adulti

orari: 11.00, 12.30, 15.30, 17.00

durata: 1h15’

La visita permette di comprendere i tratti salienti della fortezza medicea intrecciando il racconto delle architetture cinquecentesche con quello dell’esposizione Gong, che presenta l’opera di Eliseo Mattiacci (Cagli, 1940), uno dei grandi protagonisti dell’arte contemporanea italiana. Nella continua tensione fra passato e presente, fra idea e manualità, fra arte e scienza, l’artista indaga il rapporto terra-cielo addentrandosi nelle pieghe più alte del cosmo, dell’universo e dell’infinito. Le grandi sculture esposte, completate dalla ricca attività grafica, consentiranno quindi di esplorare un mondo artistico che ci conduce oltre la materia e il tempo, fra cosmogonie e corpi celesti: “Verso il cielo”.

 

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