Global Service, il Tar dà ragione al Comune e respinge il ricorso di una impresa esclusa

Il Tar ha bocciato il ricorso di una impresa esclusa dalla gara del Global Service, il servizio di gestione e manutenzione stradale. La sentenza, pubblicata oggi, non solo ha accolto la tesi difensiva dell’Amministrazione comunale sulle motivazioni alla base dell’esclusione ma ha anche respinto la richiesta della ditta di annullare l’intera procedura di evidenza.

In dettaglio la ditta Varia Costruzioni srl non era stata ammessa alle fasi successive della gara per un difetto nei requisiti necessari. Per la precisione l’impresa aveva ricorso al cosiddetto “avvalimento”, una procedura prevista dalla normativa europea recepita in Italia, che consente a una impresa che non è in possesso dei requisiti per partecipare a una gara di stipulare un contratto con un'altra ditta (detta ausiliaria) che invece ha i titoli in modo da poterli utilizzare per la partecipazione. Ebbene secondo l’Amministrazione questo contratto non risultava accettabile per alcune importanti lacune. E per questo la ditta era stata esclusa dalla gara. L’impresa ha fatto ricorso al Tar chiedendo l’annullamento del provvedimento di esclusione e costringendo l’Amministrazione comunale ad attendere l’esito del ricorso per proseguire le procedure di affidamento del Global Service.

Il Tribunale Amministrativo nella sentenza pubblicata oggi ha confermato la correttezza dei rilievi del Comune e quindi l’esclusione dell’impresa, respingendo anche la richiesta di annullamento del bando per una presunta impostazione errata del bando del Global Service. (mf)

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