Bilancio, Nicola Armentano (Presidente Commissione politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali): “Rispetto della legalità ma anche un occhio attento agli anziani ed alle classi più disagiate”

“Grande soddisfazione per un bilancio che non grava sulle famiglie e pone attenzione alla persona. Un grazie particolare all'assessore Perra – sottolinea il presidente della Commissione politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano – e agli uffici che hanno, con grande senso di responsabilità, permesso di portare in aula il bilancio previsionale del 2018. Uno strumento che ci permetterà di avere maggiori entrate dal governo centrale.

Ma anche un'esigenza per organizzare meglio il lavoro da svolgere per i prossimi mesi. Uno strumento tecnico per erogare servizi e garantire diritti a tutti.

Un atto di responsabilità quello fatto dalla giunta che, come dice Don Ciotti, deve sempre precedere il diritto.

Un bilancio – prosegue il presidente Armentano – che va a penalizzare chi non rispetta le regole da chi evade le tasse o non rispetta il codice della strada o altre norme.

Se giustamente vogliamo giustizia sociale dobbiamo partire dal rispetto della legalità.

Sicurezza e sociale temi di grande impatto che trovano risposte in questo bilancio di previsione.

Anche se la sicurezza non è solo percezione o sentirsi più sicuri perché oggi abbiamo a disposizione un maggior numero di videosorveglianza con telecamere.

Sicurezza è anche investire sulla sicurezza stradale (oggi grazie anche alle campagne di informazione e al progetto David) il numero dei morti in città nel 2017 sono in forte calo.

Un bel risultato anche se dispiace sapere che ancora si muore, e molto si dovrà fare.

Sicurezza sarà anche aumentare la presenza dei defibrillatori in città e coinvolgere sempre di più la cittadinanza, già molto partecipe, verso la cultura del soccorso agli infortunati. Contribuiremo così a mettere in sicurezza altre vite umane.

Dobbiamo prevedere azioni di contrasto agli abusi di alcool e droghe che spesso ne sono la causa e aumentare i controlli.

Ma un occhio particolare va rivolto agli anziani. La nostra città, come del resto un po' in tutto il paese, invecchia. Il carico sociale è in continua crescita e l'anziano spesso è solo, oltre che proiettato ad una perdita fisiologica di autonomia.

Qui, servirà mettere costantemente risorse a sostegno dei caregiver familiari o aumentarne la socializzazione per prevenirne l'isolamento o aiutare le coppie di anziani soli che sono nella fascia grigia, di coloro che spesso non sono abbastanza poveri per accedere ai servizi ma, contestualmente, non riescono ad arrivare a fine mese dignitosamente.

Come sarà necessario un forte investimento, mi auguro a breve, sull'edilizia popolare e su situazioni di emergenze abitative.

Anche se non proprio compito di un'amministrazione comunale – conclude il presidente Nicola Armentano – servirà progettare azioni e finanziarle con risorse proprie contro le dipendenze: servirà a proteggere i più fragili e i più giovani che sono, non dimentichiamocelo, il nostro futuro.

A occuparsi sempre di più delle persone soprattutto quelle più indifese e fragili che spesso poi diventano un problema sociale”. (s.spa.)

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