Bilancio, Arianna Xekalos (M5S): “No alle continue esternalizzazioni, alla svendita di Villa di Rusciano”

“Manca una visione generale sui trasporti ed una gestione corretta del verde pubblico”

Un bilancio di previsione fatto da luci ed ombre. Apprezziamo che non siano state aumentate le tasse, come apprezziamo lo sforzo fatto per agevolare le aliquote IMU per i beni immobili occupati sia residenziali che non residenziali. Riteniamo questo intervento importante per tutelare la cittadinanza. Sulla Tari, invece – sottolinea Arianna Xekalos del Movimento 5 Stelle – c’è ancora molto da fare. A breve discuteremo una nostra proposta sia per diversificare ancora di più le utenze domestiche e non domestiche a favore delle prime, sia per rivedere i coefficienti delle utenze non domestiche in modo da pagare in proporzione a quanti rifiuti si producono davvero.

A questo tema sono strettamente collegati quelli inerente l'inceneritore e l'aeroporto, due infrastrutture che contestiamo e sulle quali non crediamo, a differenza di questa maggioranza che, invece, punta molto sulla loro realizzazione.

Non condividiamo neanche le continue esternalizzazioni, come quella fatta sulla scuola d'infanzia; ne la vendita di alcuni immobili. Quest'anno – prosegue Arianna Xekalos – non abbiamo presentato un emendamento al bilancio per non alienare Villa di Rusciano, come abbiamo fatto negli anni passati, perché è ormai palese che questa amministrazione non ha nessuna volontà di mantenerla, visto che sono anni che la inserisce nel piano delle alienazioni.

Il sindaco ha detto che la persona deve essere messa al centro. Un concetto condivisibile ma queste parole poi non si trasformano in realtà. Non c'è tutela delle persone a Firenze: sia nel centro che nelle periferie. Qualcosa è stato fatto, come l'installazione delle telecamere e l'attivazione del servizio di polizia municipale che un tempo avremmo chiamato vigile di quartiere e sul quale noi abbiamo prodotto molti atti ma, secondo noi, occorre fare ancora di più per lottare contro il degrado e a favore della sicurezza.

Sulle linee della tramvia siamo stati sempre contrari. Mentre i lavori sono quasi terminati, in bilancio sono stati stanziati ingenti somme di denaro per mantenere i chilometri per il trasporto su gomma, ma non c’è certezza della loro previsione per gli anni futuri, previsione che noi riteniamo necessaria. Nel frattempo ancora non è pronta la riorganizzazione di tutto il TPL, sintomo di una mancata visione di tutto il sistema dei trasporti.

E, infine, il taglio degli alberi.

Sul tema sono mancate attenzione, investimenti e risorse nel passato. Adesso questa amministrazione cerca di recuperare, non basta però mettere a bilancio ingenti quantità di denaro, occorre non la quantità ma la qualità su questi temi. Non basta abbattere o sostituire gli alberi per risolvere il problema del verde pubblico. Occorre, e lo abbiamo ribadito in ogni sede competente, tenere in considerazione la funzione essenziale degli alberi: danno vita e danno ossigeno a tutti noi. Prima di abbattere – conclude Arianna Xekalos – occorrerebbe muoversi in maniera corretta avendo cura degli alberi con una manutenzione che è più cara ma che, a lungo termine, porta maggiori benefici alla comunità. Gli alberi tagliati sono stati sostituiti con piante che niente hanno a che vedere con quelli sostituiti.

Il nostro voto sarà contrario anche quest'anno”. (s.spa.)

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