Santo Spirito, negozi alimentari chiusi dalle 20 alle 6

La disposizione è attiva da venerdì 18 settembre al 15 ottobre come misura anti assembramento. L’ordinanza prevede anche il divieto di vendita di bevande alcoliche nell’area Unesco

È attiva da venerdì 18 la disposizione che prevede la chiusura obbligatoria dalle 20 alle 6 nei giorni di venerdì, sabato e domenica degli esercizi di vendita al dettaglio del settore alimentare in piazza Santo Spirito, via Sant’Agostino, via Mazzetta, via Maffia, via Maggio, via delle Caldaie, Borgo Tegolaio e via del Presto di S. Martino. La disposizione si è resa necessaria come misura di sicurezza per contenere e prevenire, in una zona a rischio perché molto frequentata dalla movida notturna, gli effetti negativi degli assembramenti in tema di contagio covid-19.     

L’ordinanza del sindaco vieta anche, in tutto il centro storico patrimonio mondiale Unesco, la vendita dalle 20 alle 6 delle bevande alcoliche in qualunque contenitore e la vendita, anche su area pubblica, la somministrazione e la vendita per asporto da parte dei somministratori di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro, ad eccezione del servizio al tavolo nell’ambito delle sole attività di somministrazione di alimenti e bevande, nonché la detenzione di contenitori in vetro per qualsiasi tipo di bevanda.

Per chi non rispetta i divieti di vendita e di consumazione e l’obbligo di chiusura imposti dell’ordinanza sono previste multe che variano da un minimo di 400 a un massimo di 500 euro.

Le dette disposizioni hanno validità fino al 15 ottobre.

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