Zanzara tigre, Cellai (Forza Italia): “Rischio globalizzazione del problema socio-sanitario”

“Se si sono registrati almeno 8 decessi e oltre 123 casi di contagi conclamati nel 2018 del virus West Nile in Italia trasmessi dalle zanzare del genere culex pipiens – anche se si stima che i contagi reali siano stati molti di più perché non tutti sono neuro invasivi ma presentano sintomi più generici – e se le zanzare del genere Aedes sono ritenute un potenziale pericolo per la salute pubblica in quanto vettori di virus responsabili di malattie come dengue, chikungunya, zika, tanto che il 18 maggio scorso il Ministero della Salute ha emanato la circolare n.1483 “Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive” significa che l’attenzione va tenuta alta sul diffondersi nel territorio nazionale di patologie sinora ritenute tipiche solo di determinate zone del pianeta”. Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai.

“Nella suddetta circolare ministeriale – prosegue Cellai – si dichiara che in Europa nel 2017 si sono verificati due epidemie autoctone di infezione da virus Chikungunya, una in Francia ed una in Italia dove dall’inizio di settembre al 30 ottobre 2017, si è verificata un’epidemia da virus Chikungunya con 489 casi autoctoni. Nel 2017 inoltre in Italia si sono verificati 125 casi importati: di Chikungunya (5), di Dengue (94) e Zika (26). In base ai dati del bollettino meteo zanzare di Vape Foundation lo scorso mese di luglio risulta che la Toscana è fra le regioni più infestate dalla zanzara del genere Aedes e che, in una scala di intensità compresa fra 1 e 4, il livello 4 interessa la province di Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato seguite da Firenze, Arezzo, Livorno e Lucca e, in occasione della Giornata Mondiale della Zanzara (World Mosquito Day) svoltasi il 20 agosto scorso (l'appuntamento annuale dedicato alla sensibilizzazione sul tema della lotta alle zanzare e alle malattie da loro trasmesse), si è confermata la pericolosità di questi insetti e la globalizzazione del fenomeno, stante che, a fronte dell’esistenza di oltre 2500 specie di zanzare conosciute, in Italia se ne contano circa 70 specie e che il virus del Nilo è già divenuto endemico in Europa da un decennio, portato dalle zanzare che pungono uccelli migratori. Il 12 agosto scorso si è registrato un caso di contagio Virus del Nilo nel comune di Massa Carrara di un cinquantenne con ricovero nel reparto malattie infettive nel nuovo ospedale apuano di Massa per lo sviluppo di un encefalite a causa della contrazione del virus”.

“Ritenendo che la strategia vincente sia sempre la prevenzione – conclude il capogruppo azzurro – ho presentato due diverse interrogazioni per conoscere nel dettaglio gli interventi di disinfestazione attuati dall’Amministrazione e l’attivazione di un sistema di sorveglianza da parte delle strutture sanitarie per prevenire il dilagare del fenomeno che ha già assunto dimensioni ragguardevoli in termini di libertà di godimento degli spazi aperti ma che minaccia di assumere anche rilevanza sanitaria. In particolare ho richiesto: quali sono gli 85 itinerari divisi nei cinque quartieri cittadini nei quali viene effettuato il trattamento antilarvale; quanti trattamenti vengono effettuati nel periodo di maggiore attività vettoriale – maggio / ottobre – nei suddetti itinerari; se viene effettuata una sorveglianza con trappole mirate al monitoraggio della trasmissione delle patologie derivanti dalla trasmissione dei virus Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile Virus; in caso contrario, se si intende promuovere presso l’azienda sanitaria un’adeguata sorveglianza al fine di prevenire l’eventuale proliferare di zanzare infette e l’efficacia dei trattamenti insetticidi”. (fdr)

Segue il testo dell'interrogazione

 

Oggetto: rischi da infestazione zanzare

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

* considerata l’interrogazione n.1385/2018 sulle procedure di contrasto alla zanzara del genere Aedes e vista la risposta dalla quale si apprende che l’Amministrazione Comunale effettua il trattamento antilarvale ogni anno nel periodo compreso tra maggio/giugno e ottobre coprendo 85 itinerari divisi nei 5 quartieri cittadini;

* rilevata la forte presenza di zanzare nel territorio comunale, sia in area privata che pubblica, che rende di fatto impossibile proteggersi dalle aggressioni tanto da compromettere il godimento degli spazi aperti;

* considerata la pericolosità delle zanzare del genere Aedes che sono vettori di virus responsabili di malattie come dengue, chikungunya, zika;

* visto che il Ministero della Salute con la circolare del 18.05.2018 n.1483 “Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive (Aedes specie) con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika – 2018, ha invitato ad alzare il livello di guardia nei confronti della possibile diffusione epidemiologica di patologie da casi importati e/o autoctoni che possono mettere a repentaglio la salute pubblica;

* appreso che nello scorso mese di luglio è stato lanciato l’allarme per la diffusione da parte della zanzara del tipo “culex pipiens” del virus West Nile in Italia, che rappresenta un serio pericolo per la fascia di popolazione di età superiore ai 60 anni e persone con sistema immunitario indebolito;

* appreso infatti che si sono registrati almeno 8 decessi e oltre 123 casi di contagi conclamati nel 2018, anche se si stima che i contagi reali siano stati molti di più perché non tutti sono neuroinvasivi, ma si manifestano prevalentemente con febbre e dolori muscolari le cui cause non vengono approfondite da analisi di laboratorio;

* visto che i casi registrati sono in prevalenza in Veneto ed Emilia Romagna dove c’è un servizio di sorveglianza molto attivo, tanto che sono state catturate in alcune trappole zanzare risultate positive al West Nile Virus per cui sono state potenziate le disinfestazioni;

* visto che il 12 agosto si è registrato un caso di contagio nel comune di Massa Carrara con ricovero nel reparto malattie infettive nel nuovo ospedale apuano di Massa per lo sviluppo di un encefalite a causa della contrazione del virus;

* considerato che il 20 agosto 2018 si è celebrata la Giornata Mondiale della Zanzara (World Mosquito Day), l'appuntamento annuale dedicato alla sensibilizzazione sul tema della lotta alle zanzare e alle malattie da loro trasmesse nel corso della quale si è confermata la pericolosità di questi insetti e la globalizzazione del fenomeno stante che, a fronte dell’esistenza di oltre 2500 specie di zanzare conosciute, in Italia se ne contano circa 70

specie e che il virus del Nilo è già divenuto endemico in Europa da un decennio, portato dalle zanzare che pungono uccelli migratori;

* appreso che in base ai dati del bollettino meteo zanzare di Vape Foundation risulta che la Toscana è fra le regioni più infestate dalla zanzara del genere Aedes e che, in una scala di intensità compresa fra 1 e 4, il livello 4 interessa la province di Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato seguite da Firenze, Arezzo, Livorno e Lucca;

* considerata l’urgenza motivata dalla necessità di arginare il dilagare del problema già rilevante sia dal punto di vista sociale che sanitario

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. Quali sono gli 85 itinerari divisi nei cinque quartieri cittadini nei quali viene effettuato il trattamento antilarvale;

2. Quanti trattamenti vengono effettuati nel periodo di maggiore attività vettoriale – maggio / ottobre – nei suddetti itinerari;

3. se viene effettuata una sorveglianza con trappole mirate al monitoraggio della trasmissione delle patologie derivanti dalla trasmissione dei virus Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile Virus;

4. in caso contrario, se intende promuovere presso l’azienda sanitaria un’adeguata sorveglianza al fine di prevenire l’eventuale proliferare di zanzare infette e l’efficacia dei trattamenti insetticidi.

Jacopo Cellai

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