“Dopo averlo spiegato in Consiglio comunale, ripeterò ai consiglieri Palagi e Bundu il funzionamento delle telecamere anche in forma scritta, visto che sembrano far finta di non capire per montare una polemica che non sta in piedi”. L’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese replica ai consiglieri Bundu e Palagi in merito alle telecamere di sicurezza. “In consiglio ho ribadito che le telecamere del Comune di Firenze non registrano né analizzano dati biometrici, che possono essere usati solo ed esclusivamente dopo specifica autorizzazione del garante della privacy. Ribadisco quindi di nuovo anche quello che diciamo da giorni, ovvero che il software smart in uso serve a fare il controllo del territorio e del traffico ma in questo periodo di pandemia e con il rischio di assembramenti per lo shopping natalizio abbiamo implementato in forma sperimentale le sue funzioni con l’utilizzo del rilevamento di assembramenti: in caso di superamento dei limiti delle persone invia un alert alla sala operativa della polizia municipale che può intervenire a gestire la situazione. Il tutto senza fare riconoscimento facciale in quanto vengono rilevati assembramenti di persone, non volti: esattamente come ha detto il sindaco Nardella. Quindi non vedo davvero dove sia la contraddizione. Vedo invece nelle dichiarazioni dei consiglieri Bundu e Palagi la volontà di montare una falsa polemica su un inesistente rilevamento di dati biometrici che non viene effettuato dalle nostre telecamere”. (sp)