Il rinnovo della caldaie per combattere l’inquinamento in città è stato al centro di un question time del consigliere del Partito Democratico Francesco Pastorelli al quale ha risposto l’assessora all’ambiente Cecilia Del Re. “Il riscaldamento domestico rimane la fonte primaria di inquinamento in città” – ha spiegato il consigliere del Partito Democratico Francesco Pastorelli – e lo sportello ecobonus è un’iniziativa utile “per sviluppare interventi migliorativi della qualità dell’aria e dell’ambiente”.
Importante, in questo senso, anche l’intervento della Regione che ha stanziato circa sei milioni in tre anni che, sul fronte del rinnovo caldaie, si aggiungono ai bonus nazionali per aiutare le persone in difficoltà economiche.
L’attività dello sportello va avanti a ritmi elevati, grazie alla collaborazione con Legambiente, per fornire informazioni tramite l’ufficio appositamente creato alle Murate. Come ci ha spiegato l’assessora Del Re, dal 2 dicembre al 21 gennaio l’ufficio ha evaso 274 telefonate, 251 email ed ha realizzato 88 incontri in videoconferenza. Sono presenti sempre due operatori per evadere al meglio le richieste.
La legge regionale prevede l’erogazione di contributi per la sostituzione o l’eventuale adeguamento di impianti di climatizzazione invernale ad uso civile con impianti ad elevata efficienza energetica o a ridotte emissioni atmosferiche. I principi per l’erogazione dei contributi sono presenti all’interno della legge e i contributi verranno elargiti in base all’Isee.
Il servizio dello sportello Ecobonus è già stato prorogato per altri quattro mesi e l’amministrazione comunicherà singolarmente, ai proprietari di impianti che hanno più di 15 anni, la possibilità di poter usufruire dei contributi per la sostituzione.
Il successo dell’iniziativa meritava il rinnovo per sfruttare l’ecobonus. Un’opportunità – prosegue il consigliere PD Francesco Pastorelli – per la transizione verde che fa parte dell’impegno di mandato di questa amministrazione e va nel senso di migliorare la qualità della vita dei residenti. Positivo il fatto che vengano avvertiti individualmente i cittadini che hanno gli impianti più vecchi e sicuramente più inquinanti di questa importante possibilità di cambiamento”. (s.spa.)