Sicurezza in città. Fabrizio Ricci (Presidente Commissione Ambiente, Vivibilità e Viabilità): “Il decreto non garantisce la tutela dei cittadini. Il Comune deve sopperire alle mancanze del Governo con le risorse proprie”

Un question time del Presidente Commissione Ambiente, Vivibilità e Viabilità Fabrizio Ricci sulla sicurezza in città ha fatto chiarezza sulla situazione che si vive in città.

“Firenze non deve essere considerata esclusivamente sul numero dei residenti ma anche di coloro che quotidianamente vivono la città e che sono molti di più dei cittadini. Si pensi al gran numero dei lavoratori e dei turisti. Firenze è una città ben più popolosa rispetto ai residenti e questo significa maggiore esigenza di tutela sui temi dell'ordine pubblico. A Firenze – ha risposto l'assessore Gianassi alla sicurezza urbana e polizia municipale – c'è una carenza d'organico di 250 unità. Ci deve essere, da parte del governo, una vera scommessa sulla sicurezza che si fa con una maggiore presenza di forze dell'ordine. E questo ragionamento lo abbiamo fatto anche con altri Governi. Il Decreto Legge sicurezza è un'occasione mancata. Non c'è niente in quel provvedimento che garantisca maggiori garanzie di sicurezza in città. Non si parla di certezza della pena e di misure cautelari che servono a risolvere il vero problema: togliere dalle strade chi delinque”.

“Il problema sicurezza è molto sentito da questa amministrazione – ha replicato il presidente della Commissione Ambiente, Vivibilità e Viabilità Fabrizio Ricci – e questo impegno viene messo in atto ogni giorno. Le perplessità che avevo, dopo le notizie riguardanti il Decreto legge sicurezza, aumentano. Non c'è un vero aiuto per le amministrazioni che continuano a lavorare per garantire e assicurare la sicurezza dei propri cittadini con le risorse proprie. Il nostro impegno è costante e deve proseguire per sopperire alle mancanze che sono evidenti in questo atto del Governo nazionale”. (s.spa.)

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