Sentenza contro Consorzio Medio Valdarno 3, Cellai e Razzanelli (FI): "Finalmente qualcosa si muove"

"Ribadiamo che questi enti superati dalla storia vanno aboliti e i costi per la comunità azzerati"

"La sentenza della Commissione tributaria di Firenze sul ricorso presentato da un cittadino contro il Consorzio di bonifica Medio Valdarno 3 dimostra che avevamo ragione: troppe le cose che non tornano nel balzello che il consorzio impone ai fiorentini. Tra le altre, dimostrate da questa ultima sentenza e sottolineate dal ricorso vinto: il consorzio non evidenzia quale beneficio deriverà per gli immobili dal pagamento del contributo; la mancata sottoscrizione della cartella nelle forme telematiche di legge; l’illegittimità della riscossione a mezzo ruolo; la fumosità del metodo di calcolo del contributo". Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai e del consigliere Mario Razzanelli, come noto impegnati da tempo nel sostenere i ricorsi dei cittadini contro il pagamento del contributo al consorzio.

"Al di là dei fatti di legge che rendono nulli i bollettini, tutttavia, resta il punto politico: questi enti sono superati dalla storia. Dalla nascita delle regioni quelle che erano le loro competenze possono, e a nostro parere devono, essere riassorbite dalle regioni stesse, che hanno tutti gli strumenti per provvedere alla manutenzione dei nostri fiumi senza dover gravare con ulteriori tasse sui cittadini – aggiungono i due esponenti azzurri –. Mandiamo a casa i 147 presidenti dei consorzi in tutta Italia, aboliamo questi carrozzoni mangiasoldi e facciamo giustizia per i cittadini che pagano le tasse". (fdr)

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