Semplificazione burocratica per le grandi opere, approvato ordine del giorno lista Nardella

“Modello ponte Morandi per accelerare la realizzazione delle infrastrutture, mantenendo alta l’attenzione sul rischio di infiltrazioni”

Sollecitare il Governo a favorire un processo di semplificazione del sistema degli appalti al fine di facilitare l’esecuzione delle infrastrutture, sul modello utilizzato a Genova per la ricostruzione del ponte Morandi, pur mantenendo alta l’attenzione sul rischio di corruzione e di infiltrazione mafiosa, ma anche a tenere conto dell’esigenza di tutelare i piccoli operatori e le piccole imprese che, lungi dall’essere maggiormente protetti da normative farraginose, sono troppo spesso penalizzati e tenuti fuori dal mercato. Questi gli obiettivi dell’ordine del giorno proposto dalla lista Nardella e approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale.

 

“L’emergenza sanitaria ora rischia di trasformarsi in un’emergenza sociale, economica e lavorativa; bisogna ripartire dalla semplificazione perché se non si attua questo processo, i diritti fondamentali dei cittadini restano impressi sulla Carta costituzionale perdendosi poi nella tortuosa burocrazia.  – spiegano la capogruppo Mimma Dardano e i consiglieri Marco Del Panta e Maria Grazia Monti - La semplificazione è un aspetto fondamentale per l’economia ed è un elemento di competitività per il Paese. Su questo aspetto è cruciale il ruolo dei comuni, che hanno la possibilità d’investire e realizzare opere di sicuro interesse dei cittadini. Le infrastrutture, inoltre, giocano un significativo ruolo di moltiplicatore nel favorire lo sviluppo economico e il recupero di produttività, ancor più determinante in un contesto di crisi come quello che stiamo attraversando. Il percorso di semplificazione deve permettere ai sindaci e ai comuni di procedere rapidamente e efficacemente con quegli interventi, grandi ma non solo, che sono fondamentali per la ripartenza post-covid. Riteniamo quello del ponte Morandi di Genova un modello da adottare, perché ha consentito di accelerare la realizzazione di un’infrastruttura cruciale. È, dunque, prioritario adesso sollecitare il Governo nazionale a avviare un percorso mirato a una maggiore semplificazione burocratica, tenendo comunque altissima l’attenzione rispetto al rischio di corruzione e infiltrazioni mafiose e contemporaneamente tutelando le piccole imprese, ancor più penalizzate da normative farraginose”.

 

 

(sa. ca.)

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