SAS. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Ricordiamo la nostra proposta di una commissione d'inchiesta”

“Abbiamo annunciato la nostra proposta di una commissione d'indagine per la vicenda SAS il 19 maggio (https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/bundu-e-palagi-spc-sas-fuori-dalle-campagne-elettorali-si-istituisca-una). Crediamo sia più importante fare piena luce sulla situazione in Città, anche sul piano politico, rispetto alla trasformazione di questa vicenda in una mera questione elettorale.

Le opposizioni e la maggioranza – aggiungono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – possono svolgere il loro ruolo di controllo e di indirizzo, per cui si eleggono le consigliere e i consiglieri comunali.

Non sappiamo quale proposta vorrà esporre oggi la Lega di fronte a Palazzo Vecchio. Ovviamente ogni parte politica gestirà come meglio crede la vicenda. Crediamo però importante avere uno spazio di riferimento istituzionale preciso, in cui accertare i vari elementi con documentazione e avvalendosi anche di tecnici esterni al Consiglio, se necessario.

La politica non deve sostituirsi alla magistratura, ma attorno alla vicenda SAS esiste un'enorme questione di natura politica, che non può essere liquidata con difese d'ufficio da parte della Giunta.

Stiamo parlando di una partecipata del Comune di Firenze, di un servizio che riguarda praticamente tutta la cittadinanza e di dinamiche anche interne al funzionamento di Palazzo Vecchio.

Non saranno i biglietti dello stadio il dettaglio più inquietante della vicenda SAS, ma è innegabile l'immagine uscita sulla stampa in questi mesi, di gruppi al potere che si muovono quantomeno con approssimazione. Senza tirare in ballo l'ormai lontana vicenda della questione morale, c'è però davvero tanto da chiarire. Una commissione d'inchiesta, composta da maggioranza e opposizioni, è lo strumento adatto. Al di là delle conferenze stampa. 

I prossimi giorni – concludono Bundu  Palagi – saranno decisivi per l'esito della nostra proposta, dovremo infatti raccogliere le sottoscrizioni delle colleghe e dei colleghi, per poterci schierare tutte e tutti dalla parte giusta di questa vicenda”. (s.spa.)

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