Patrizia Bonanni (PD): “Francesco Live a Firenze”

“Dall’11 al 14 aprile nella nostra città ci sarà un grande evento ‘Francesco Live’ che è rivolto ai giovani dai 17 ai 35 anni. Un evento importante – ha detto in Consiglio comunale la consigluera PD Patrizia Bonanni – nato dalla riflessione: che cosa Francesco uomo, e non santo, può dare ai giovani 800 anni dopo. Francesco Live lo considero un evento gioioso, tra i più significativi nell’ambito delle celebrazioni degli 800 anni delle stimmate di San Francesco. Ci domandiamo: come avrebbe affrontato la nostra realtà Francesco, lui, uomo libero, semplice, rivoluzionario, è riuscito ad aggregare intorno a valori universali di umanità tanti uomini e tante donne solo con la forza dell’amore per il creato, con l’amore per gli ultimi, con la forza della solidarietà e dell’amore dell’uno per l’altro avendo anche il coraggio di animare un forte cambiamento.

L’11 aprile nel Salone dei Cinquecento ci sarà la serata inaugurale con la presenza del cantautore Roberto Vecchioni e proseguirà in tanti luoghi sia civici che di culto e non mancherà la Basilica di Santa Croce. C’è un programma legato a Santa Croce rivolto ai ragazzi ed alle ragazze della quarta e quinta superiore. La Città metropolitana, che ne ha dato il patrocinio, ha invitato tutte le 37 scuole del territorio. Abbiamo già avuto molte risposte ma continueremo a contattare le scuole perché questa può essere una preziosa occasione di conoscenza e di crescita per i nostri ragazzi e le nostre ragazze che parteciperanno alle due sedute plenarie previste in Santa Croce sui temi dell’ecologia integrale ed economia del futuro con l’obiettivo di promuove la centralità della natura, delle relazioni, del bene comune e della pace e della giustizia sociale. Ci saranno anche tanti workshop disseminati per tutta la città. Al termine di ogni serata ci saranno momenti di festa aperti a tutta la cittadinanza. Siamo convinti – ha concluso la consigliera PD Patrizia Bonanni – che Francesco Live lascerà un segno importante non solo tra i nostri ragazzi ma in tutta la nostra comunità”. (s.spa.)

Scroll to top of the page