A Palazzo Vegni un polo della formazione con Università di Firenze e Scuola Normale di Pisa

Oggi la firma della concessione degli spazi in comodato gratuito

Si rafforza la presenza delle Università in San Niccolò. È stato firmato oggi a Palazzo Vecchio l’atto con cui il Comune di Firenze dà in concessione gratuita per 50 anni alla Scuola Normale e all’Università degli Studi di Firenze una significativa parte di Palazzo Vegni, edificio storico in via San Niccolò.

Alla firma erano presenti l’assessore al patrimonio non abitativo Alessandro Martini, e l’assessora all’Università e ricerca Elisabetta Meucci; per la Scuola Normale il direttore professor Luigi Ambrosio e la preside della Classe di Scienze politiche e sociali prof.ssa Donatella Della Porta; per l’Università di Firenze il prorettore vicario professor Andrea Arnone.

"È una firma importante perché riguarda un palazzo storico in San Niccolò alla cui valorizzazione lavoriamo da tempo - ha sottolineato l'assessore Martini -. Con questo accordo di lunga durata, diamo in comodato gratuito una parte significativa degli spazi all'Università di Firenze e alla Scuola Normale di Pisa che si impegnano a  valorizzare l'immobile, occuparsi della manutenzione e a realizzarvi iniziative a carattere educativo, formativo e culturale di grande rilievo per la città. Un risultato che ci riempie di soddisfazione anche perché rappresenta un ulteriore tassello del lavoro che l'Amministrazione sta portando avanti per la riqualificazione e valorizzazione del patrimonio pubblico".

"Lavorare in squadra e unire le forze tra istituzioni ed enti del territorio - ha aggiunto l'assessora Meucci - genera effetti virtuosi non solo sulla valorizzazione e riqualificazione del patrimonio edilizio e monumentale, che richiede ingenti risorse, ma anche sull'innalzamento dell'offerta culturale e della qualità della vita del mondo dell'alta formazione".

"Un passo molto importante che corona un lavoro avviato da tempo - ha dichiarato il direttore della Normale Ambrosio - e un grosso investimento che la Normale fa sulla sua sede fiorentina con piena convinzione. La Classe di Scienze Politiche e Sociali è una realtà  molto dinamica e in crescita e con importanti collaborazioni con enti del territorio. Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito a questo risultato a partire dal Comune di Firenze e dalla Soprintendenza e ovviamente l'Università di Firenze con cui c'è grande sintonia".

"Sono davvero molto lieta di questa firma perché la Classe di Scienze Politiche e Sociali è in grande crescita con una valenza internazionale e per i dottorati Firenze è una sede ideale. Per la Scuola Normale investire su una sede di scienze sociali e politiche a Firenze è stata una scommessa che si sta rivelando vincente. Adesso la possibilità di ampliare i nostri spazi anche a Palazzo Vegni ci darà una grande occasione per sviluppare le nostre attività anche con ricadute utili per la città".

“Sigliamo oggi il nuovo atto con cui il Comune concede in uso Palazzo Vegni a due importanti istituzioni di alta formazione – ha dichiarato il prorettore vicario Arnone -: la messa a disposizione di spazi pubblici sottolinea ancora una volta come la vita della nostra città debba legarsi allo sviluppo del sapere, da cui può trarre energia e risorse per la sua rinascita in questi tempi difficili”.

Complessivamente si tratta di oltre 2.700 metri: circa 1.500 metri quadrati destinati ad uso esclusivo dell’Università di Firenze (tra il piano terra, secondo e terzo piano), 950 metri quadrati saranno utilizzati dalla Scuola Normale Superiore (tra primo e secondo piano) e circa 300 metri quadrati in condivisione. A questi si aggiungono anche gli spazi di collegamento orizzontale e verticale condominiali, condivisi anche con il Comune che mantiene l'utilizzo di locali al terzo piano e all'altana. Da parte loro l'Università di Firenze e la Scuola Normale si impegnano a ristrutturare le porzioni di edificio a loro concesse per garantirne la fruizione pubblica mediante lo svolgimento di attività di formazione, scientifiche, tecnologiche e culturali, assumendo a proprio carico tutte le spese di manutenzione e di gestione del palazzo.

L’accordo prevede inoltre che parte degli spazi concessi all’Università di Firenze siano destinati all’Associazione “Festival dei Popoli – Istituto Italiano per il Film di Documentazione Sociale ONLUS”. La Scuola Normale trasferirà a Palazzo Vegni, invece, alcune attività didattiche e di ricerca che in questo momento si svolgono a Palazzo Strozzi, attuale sede della Classe di Scienze politico-sociali e dell’Istituto Ciampi. (mf)

 

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