Palagi (SPC): "Difesa della Città: avevamo sperato invano nella 'solerte industria' dell'Amministrazione"

"Da Nardella solo parole, noi non esitiamo a denunciare ma vorremmo poterlo fare insieme"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi, consigliere comunale del gruppo Sinistra Progetto Comune

"A seguito della drammatica morte del Vice Brigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, purtroppo già dimenticato dalla politica, in tutta Italia si era attivato un pessimo meccanismo di strumentalizzazione. Anche a Firenze avevamo letto comunicati ufficiali tesi a denunciare un clima di invivibilità nella nostra città, a causa di una presunta diffusa invasione di migranti clandestini, da cui deriverebbe un aumento della criminalità.

Il Gruppo Consiliare della Lega di Palazzo Vecchio si era unito al coro delle peggiori destre, cavalcando una notizia falsa, quella per cui l'omicidio sarebbe avvenuto per opera di due uomini provenienti dall'area del Maghreb. Erano stati invocati taser e provvedimenti di allontanamento non meglio specificati. Scoperta la nazionalità statunitense dei responsabili la polemica si è spostata sull'immagine del fermato bendato, senza nessuna scusa da parte di chi aveva cavalcato la 'lotta contro gli immigrati'. Ci era sembrato un attacco grave all'immagine del Comune, con note di procurato allarme e istigazione all'odio razziale. Negataci la possibilità di una domanda di attualità in Consiglio comunale, abbiamo allora voluto presentare un'interrogazione urgente.

Ci ha risposto la Vice Sindaca Cristina Giachi con un tono che ci ha fortemente sorpreso: invece di affiancare e sostenere la nostra richiesta di una battaglia comune, contro chi sosteneva la formula immigrazione = criminalità/illegalità, ha preferito una difesa d'ufficio, argomentando come l'immagine della città passi dall'azione quotidiana di questa Amministrazione. Alla nostra mano tesa per condurre una battaglia comune contro la Lega e chi getta fango sulla nostra città (senza chiedere scusa per l'errore di aver utilizzato notizie false), si risponde rivendicando la propria condotta di governo locale, che pure sul tema dell'accoglienza e della sicurezza ha registrato diversi scivoloni. Confidiamo quindi che da oggi l'Amministrazione operi in discontinuità con la precedente, perché le 'zone rosse' (per fortuna poi annullate dal TAR), la continua celebrazione di nuove telecamere, il 'controllo di vicinato' e il siparietto andato in scena lo scorso anno a Palazzo Vecchio, per rivendicare le basi del decreto sicurezza da parte di Minniti, Renzi e Nardella, ci mostrano un centrosinistra impegnato a inseguire le destre. La Vice Sindaca si immagina una solerzia del sottoscritto rispetto a un esposto: stia serena, sappiamo come si fa opposizione da sinistra alle destre e che talvolta è necessario denunciare per le vie legali chi istiga l'odio razziale e rievoca il fascismo. Noi lo abbiamo sempre fatto, altre parti politiche spesso no. Attaccare la Lega va bene in televisione e sui quotidiani, poi però si confida che siano le opposizioni di sinistra a difendere l'immagine di Firenze. Come Sinistra Progetto Comune ne prendiamo atto. Più delle parole conta la 'solerte industria' con cui si 'superano le prove' (la citazione è di Giordano Bruno): prendiamo atto che la solerzia spetta a noi più che all'Amministrazione di questa città". (fdr)


 

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