Palagi e Bundu (SPC): "Targa per Giovanni Gentile: evitiamo il revisionismo"

"Confidiamo che la Giunta e la maggioranza vogliano evitare di recare offesa alla memoria di Firenze, proprio a ridosso del centenario della Marcia su Roma"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Questo 2021 ricorrono i 100 anni dall'omicidio di Spartaco Lavagnini e dagli episodi di resistenza alle prime aggressioni del fascismo italiano. Nel 2022 cadrà invece il centenario della Marcia su Roma. Esprimiamo forte preoccupazione per il clima che si respira nel Paese, dove l'anticomunismo del Giorno del Ricordo sembra aver sostituito la memoria della Resistenza in una parte non marginale del sistema politico e istituzionale, disconoscendo le peculiarità della storia del nostro Paese.

Riteniamo irricevibile la provocazione di Fratelli d'Italia in merito alla richiesta di apporre una targa per Giovanni Gentile, la cui figura è centrale per quelle che sono tra le pagine più oscure della storia italiana.  La scelta delle parole dei consiglieri comunali della destra, in particolare del passaggio in cui scrivono di un "gruppetto di gappisti che lo colpì a sangue freddo", denota una chiara lettura storica, ostile alla storia partigiana. La nostra Città è Medaglia d'Oro della Resistenza, mentre Giovanni Gentile non mancò di aderire alla Repubblica Sociale Italiana, rivendicando fino all'ultima barbarie del nazifascismo. Del gruppetto facevano parte gappisti che saranno poi vittima dei trattamenti di Villa Triste e conosceranno direttamente le conseguenze della dottrina politica professata dall'intellettuale che le destre rimpiangono.

Il nostro gruppo garantisce che farà tutto ciò che è possibile per evitare ogni ambiguità del nostro Comune su questa vicenda". (fdr)

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