Palagi e Bundu (SPC): "Covid-19 tra il personale dipendente del Comune di Firenze: occorre coinvolgere RLS e rappresentanze sindacali"

"Le classi lavoratrici del nostro ente sono oggetto spesso di denigrazione pubblica, le si accusa di doversi sentire privilegiate. Ora a questo contesto inaccettabile si aggiunge la paura per la pandemia e per i casi positivi che si stanno registrando"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Autisti scolastici, personale al pubblico, lavoratrici e lavoratori degli uffici: il Comune di Firenze è composto dal suo personale dipendente, che ne garantisce il funzionamento.
La pandemia Covid-19 colpisce anche il nostro ente. Forse non era evitabile, ma si deve cambiare atteggiamento, dando puntuali informazioni e senza lasciare nella totale incertezza centinaia di persone. Il tutto nella massima tutela della privacy ovviamente, ma senza lasciare che le domande si trasformino in ansia, degenerando in una paura sempre più profonda.
Ieri abbiamo depositato un'interrogazione per la denuncia, da parte di Cobas e USB, di due casi di positività all'infezione da SARS-CoV-2. Oggi giunge notizia di altri 19 casi, di cui almeno uno anche in Palazzo Vecchio, un luogo che frequentiamo anche come consigliere e consiglieri comunali.

Il Sindaco difficilmente sceglie di schierarsi dalla parte di chi lavora nell'Amministrazione, almeno quando oscilla tra una dichiarazione e un'altra, contraddicendosi, scaricando quel che non funziona sulle singole individualità, invece che sulle carenze organizzative complessive. Noi continuiamo a proporre una cosa ben precisa: protagonismo di chi lavora, con una loro centralità e partecipazione anche alle decisioni che vengono prese. Quantomeno si inizi con una piena e trasparente informazione, coinvolgendo le RLS e le organizzazioni sindacali". (fdr)

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