NextGenerationEu, dall’Europa in arrivo 77milioni di euro per Firenze su fondi React-Eu

Definite le 24 macroazioni per interventi su verde pubblico, economia circolare, trasporti sostenibili, impianti, efficienza energetica, sport, cultura, digitale

E’ di 77 milioni di euro l’ammontare dei finanziamenti NextGenerationEu su Fondi React-Eu in assegnazione a Firenze da parte dell’Unione europea. A valere su tali risorse, nell’ambito del Pon Metro, il Comune di Firenze ha definito 24 macroaree di intervento che vanno dal verde pubblico all’economia circolare, ai trasporti sostenibili, all’efficienza energetica, agli impianti, fino alle azioni su cultura, sport, giovani e digitale. React-Eu prevede risorse aggiuntive per superare gli effetti della crisi economica e sociale legata alla pandemia e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia. In termini di finanziamento, per Firenze, si tratta di 10 milioni di euro destinati all’efficienza energetica, 6 milioni per le aree verdi pubbliche in città, 4 milioni per il Parco Florentia, 5 milioni per la forestazione urbana, 2 milioni per i giardini pubblici, 7,8 milioni per la rete idrica, 3 milioni per il risanamento acustico, 2,8 milioni per le infrastrutture digitali, 3 milioni per la Smart Metropolitan area, 2,1 milioni per Firenze BigData, 732mila euro per la Smart City, 2 milioni per l’ecosistema giovani, 4 milioni per la cultura come driver di ripresa, 5 milioni per il trasporto pubblico elettrico, 1,4 milione per lo sport per tutti, 6 milioni per il miglioramento sismico dello stadio Franchi, 4 milioni per la mobilità dolce in area metropolitana, 2,2 per i nuovi trasporti sostenibili, 220mila euro per il potenziamento delle infrastrutture elettriche, 800mila euro per l’economia circolare, 1,8 milioni di euro per il parcheggio scambiatore di San Lorenzo a Greve, oltre a 2,8 milioni per le assunzioni di personale a tempo determinato. 

Nell’ambito delle 24 macroazioni, la giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci, ha dato il via al primo pacchetto di interventi con l’approvazione di cinque progetti di fattibilità tecnica ed economica e di un documento di fattibilità relativo allo stadio Artemio Franchi. Si tratta di quattro progetti per complessivi 10 milioni di euro, a valere su risorse React-Eu nell’ambito del Pon Metro, finalizzati a migliorare l’efficienza energetica degli immobili comunali con conseguente riduzione dei consumi di acqua, energia elettrica, gas e a rendere gli ambienti più confortevoli per la cittadinanza. In particolare, i 10 milioni di euro per l’efficientamento energetico saranno così distribuiti: 2,5 milioni per scuole e loro adeguamento sismico, 2,5 milioni per gli uffici comunali e 5 milioni per l’efficientamento degli impianti sportivi. A questi si aggiunge un progetto da 6 milioni di euro per il miglioramento delle performance antisismiche e l'adeguamento statico dello stadio Artemio Franchi. I lavori riguarderanno impianti sportivi, edifici scolastici, uffici e altri immobili comunali, con un primo lotto sull’isolamento termico degli edifici (rifacimento di infissi a taglio termico, coibentazioni e cappotti termici), un secondo lotto sulla sostituzione di caldaie a risparmio energetico a condensazione, inserimento di pannelli solari termici e cogeneratori e un terzo lotto sulla sostituzione di corpi illuminanti con apparecchi a led e inserimento di pannelli fotovoltaici. I progetti hanno l’obiettivo di migliorare la qualità degli ‘involucri’ e degli impianti degli edifici con una riduzione dei consumi fino al 20 per cento. 

Questa significativa mole di investimenti sarà inserita nel bilancio del Comune di Firenze con un autoemendamento alla manovra sugli equilibri che ha presentato stamani  l’assessore al bilancio Federico Gianassi e che verrà deliberato insieme alla manovra lunedì in consiglio comunale.

“Il React è il primo passo fondamentale per il rilancio di Firenze dopo la crisi del Covid - ha detto il sindaco Dario Nardella -, in quanto primo capitolo del più generale fondo Next Generation Eu. Il React sarà uno strumento di stimolo alla ripresa delle attività economiche e sociali della città puntando su ecologia e innovazione. La nostra sfida ora sarà quella di spendere presto e bene questi 77 milioni di euro a favore del nostro territorio, delle imprese e della qualità della vita dei cittadini. I progetti saranno realizzati in due anni e andranno nella direzione di una Firenze sempre più verde, sostenibile, efficiente. Grazie ai fondi React attiveremo da qui ai prossimi tre anni più di 500 posti di lavoro dal settore dell’edilizia, delle opere pubbliche e dei servizi. Questo fondo è la molla che fa scattare in modo pieno e concreto il piano Rinasce Firenze elaborato dopo il lockdown del 2020”.

“Una grande sfida che coinvolge l’Amministrazione e i Servizi tecnici - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici con coordinamento dei progetti React-Eu Titta Meucci - impegnati nella progettazione e attuazione delle nuove progettualità, con tempi strettissimi dettati dall’Europa per la realizzazione degli interventi da mettere in campo entro il 2023. Un piano che segnerà un deciso miglioramento nell’efficientamento degli edifici e delle strutture comunali con una riduzione dei consumi del 20% e la realizzazione di impianti di nuova generazione per la produzione di energia elettrica, di nuovi sistemi solari fotovoltaici e impianti a led e con l’adozione di tecnologie smart”.

Verde ed economia circolare 

Il grande capitolo del verde prevede interventi per i giardini pubblici con la rifunzionalizzazione di spazi verdi, ma anche il recupero di aree attualmente non utilizzate o sottoutilizzate. Un altro intervento riguarda la realizzazione del nuovo parco urbano Florentia (infrastruttura verde-blu) che ha lo scopo di integrare, senza soluzione di continuità, il sistema delle aree verdi pubbliche nella parte ovest del territorio comunale. Sono inoltre previsti interventi di forestazione urbana, rinverdimento delle pareti degli edifici ed economia circolare. E’ poi previsto il completamento del Piano di risanamento acustico comunale. 

Trasporti e infrastrutture 

Un ampio capitolo è dedicato ai trasporti sostenibili con la sostituzione del parco mezzi comunali e il passaggio all’elettrico per il rinnovo della flotta pubblica e di nuovi mezzi Tpl; il potenziamento delle infrastrutture di ricarica elettrica; la realizzazione della pista ciclabile Firenze-Pontassieve e del parcheggio scambiatore di circa 300 posti auto sul viale Nenni in corrispondenza della fermata San Lorenzo a Greve della linea tramviaria T1 Scandicci – SMN – Careggi. Per quanto riguarda la rete idrica, le opere previste hanno l’obiettivo di potenziare e migliorare il sistema di approvvigionamento cittadino, eliminando le vecchie tubazioni soggette a guasti per ridurre le perdite e portare benefici dal punto di vista energetico: tutto il sistema sarà telecontrollato, andando nella direzione di un sistema più evoluto e green. Gli interventi saranno anche funzionali alle opere tramviarie. 

Digitale

Sul tema del digitale, gli interventi riguardano sia il potenziamento delle infrastrutture di rete e dei BigData che lo sviluppo della Smart City, con il dispiegamento di dispositivi wifi e IoT sul territorio per la diffusione di informazioni utili a cittadini e city users, il monitoraggio della mobilità cittadina e l’implementazione della sensoristica per misurare l’evoluzione di diverse variabili ambientali e attuare eventuali interventi correttivi. L’evoluzione del sistema di servizi digitali riguarderà anche il livello della ‘Smart Metropolitan Area’. 

Sport per tutti e nelle scuole, cultura e giovani

Un ulteriore capitolo riguarda il potenziamento dello sport per tutti, all'aperto e nelle scuole. Il progetto si propone di creare nuove opportunità per praticare l’attività sportiva, prediligendo quella all'aperto, e di diffondere l'educazione motoria nella scuola primaria in orario curriculare, con particolare attenzione alle disabilità, e come momento di benessere fisico, mentale e di socializzazione. Interventi specifici riguardano poi il settore della cultura come driver di ripresa e l’ecosistema dei giovani con servizi di educatori di strada ed empowerment di comunità. (sc)

 

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