Morto Martini, testimone inferno di Mathausen. Il cordoglio dell'assessore Martini

"Segnato indelebilmente dalla sofferenza patita nel lager ha saputo testimoniare il suo desiderio di giustizia e di libertà per una vita intera.  Con la sua presenza sul treno della memoria ha rappresentato per tanti giovani fiorentini e toscani il testimone vivente dell'orrore dei campi di concentramento nazisti.  Per questo  sua scomparsa ci colpisce profondamente. Alla moglie Mariella il cordoglio dell'Amministrazione e della città".  È quanto dichiara l'assessore alla cultura della memoria Alessandro Martini. Marcello Martini nato a Prato e deportato a Mauthausen, Wiener Neustadt e Hinterbrühl a soli 14 anni. Oltre ai viaggi del treno della memoria, Martini ha preso parte a numerose iniziative dell'Aned a Firenze riuscendo sempre a trovare con i giovani le parole giuste per ricordare la vicenda di deportazione sua e dei suoi compagni.  (mf)
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