Mese dell’affido, l’appello dell’assessore Funaro ai fiorentini: “Sono in attesa di una famiglia affidataria 25 bambini”

Al via domani la decima edizione con iniziative in presenza e da remoto

Ottobre è il mese dell’affido e torna anche quest’anno la campagna di sensibilizzazione il ‘Mese dell’affido’ del Centro affidi del Comune di Firenze per stimolare, attraverso eventi e iniziative, i cittadini a prendere in affido minori con difficoltà familiari, promuovendo così una delle più alte forme di solidarietà umana e sociale. 
La rassegna che quest’anno compie dieci anni, è state presentata oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore a Welfare Sara Funaro e da Claudia Magherini del Centro affidi del Comune. Lo scopo è invitare la cittadinanza a partecipare a una serie di eventi informativi, artistici e divulgativi in presenza e da remoto per adulti e ragazzi, per promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’affidamento in ambito familiare e sensibilizzare nuove famiglie o singole persone a offrire a un bambino la possibilità di crescere in un ambiente che risponda ai suoi bisogni.  
Ad oggi sono circa 70 i progetti di affidamento eterofamiliare in corso.  
Nonostante il periodo di emergenza sanitaria abbia costretto a rimodulare le attività di sensibilizzazione, il Centro Affidi ha continuato a lavorare attivamente per il reperimento di famiglie e single da inserire nella propria Banca Dati, portando avanti le attività di informazione e di formazione. Nel corso del 2021 sono state formate e inserite nella Banca Dati affidatari 13 nuclei familiari, mentre da gennaio 2022 ad oggi 18 nuclei familiari.  
Nel 2021, in una situazione pesantemente condizionata dalla pandemia da Covid, sono stati attivati in totale 10 progetti di affidamento familiare, mentre da gennaio 2022 ad oggi sono stati attivati 11 affidi eterofamiliari.  
Inoltre, nel corso del 2021 si sono conclusi 19 progetti e nel 2022, ad oggi ne sono stati conclusi 10. Attualmente Ci sono 25 bambini che aspettano una famiglia/persona singola ‘giusta’ per la loro situazione. 
"Per tutto il mese di ottobre ci saranno tanti eventi per promuovere la cultura dell’accoglienza e sensibilizzare sull’affido familiare - ha detto l’assessore Funaro -. C’è bisogno di famiglie che vogliono prendere in affido minori e dare loro accoglienza e amore”. “Abbiamo 25 bambini che sono in attesa di famiglie affidatarie - ha continuato Funaro -, pertanto vorrei lanciare un appello alle famiglie fiorentine ad avvicinarsi al nostro Centro affidi per dare una risposta a questi bambini e fare in modo che vivano in un contesto familiare accogliente e sicuro".
Per il ‘Mese dell’affido’ sono in programma vari eventi, tutti gratuiti (https://sociale.comune.fi.it/system/files/2022-09/meseaffido_2022bis_0.pdf): la rassegna prenderà il via domani, venerdì 30 settembre, alle 18.30 in piazza Giuseppe Poggi con la performance della compagnia Lumen Invoco – Led Grafic Show, realizzata a cura del Centro affidi di Firenze, con la partecipazione degli operatori del Progetto Avec - Percorsi di affido per MSNA. Sempre domani alle 19.15 la Torre San Niccolò sarà illuminata di arancione, colore dell'affido, a cura di Firenze Smart. 
Giovedì 6 ottobre alle 17 ci sarà l’Open day con l’incontro informativo, da remoto, a cura degli operatori del Centro affidi, nell’ambito del quale le famiglie affidatarie porteranno le loro testimonianze. 
Sabato 15 ottobre alle 15 si terrà il Contest artistico al gazebo dell'affido al Giardino dell'Anconella: adulti, ragazzi e operatori si cimenteranno in un ritratto eseguito in squadre. Sarà presente anche zia Caterina con il suo taxi 'Milano 25'.
Giovedì 20 ottobre alle 17 spazio al webinar ‘Ultime dall’affido’ a cura del Coordinamento nazionale servizi affidi) nel corso del quale ci sarà l’aggiornamento sulle Linee di indirizzo nazionali per l'affidamento familiare. 
Sabato 29 ottobre alle 17 presso l'Albero dell'Affido a Montedomini chiusura della rassegna con il concerto dei Solo Pervoice con aperitivo per adulti e bambini. 
L’affidamento, nelle sue varie declinazioni, rappresenta una crescita personale non solo per chi è parte attiva nel progetto, ma anche per la comunità nel suo insieme, che viene sollecitata ad esprimere interesse e solidarietà tra persone e tra famiglie nel prendersi cura delle nuove generazioni.  
L’affidamento familiare è un servizio importante per l’intera cittadinanza, perché offre la possibilità di supportare e far crescere in un clima sereno, accogliente e sicuro un minore la cui famiglia sta attraversando un momento di difficoltà. Con l’affidamento, infatti, il minore incontra temporaneamente una famiglia o una persona che lo accoglie e che assicura una risposta ai suoi bisogni affettivi ed educativi permettendogli di vivere in un ambiente favorevole. Nello stesso tempo, l’affido consente alla famiglia del minore di avere il tempo e l’opportunità di superare le proprie difficoltà e rafforzare e recuperare le proprie capacità genitoriali.  
Possono diventare affidatari famiglie con o senza figli, coppie coniugate o conviventi, persone singole. Non vengono richiesti requisiti specifici, né viene cercata la famiglia ideale. Ogni famiglia ha le proprie caratteristiche. Compito del Centro affidi è cercare l’abbinamento giusto per ogni minore, trovare la famiglia o single che, in base alle proprie caratteristiche, possa rispondere ai bisogni di ‘quel’ bambino, percorrendo un tratto di strada affianco a lui e costruendo un legame che resta nel tempo.  
Per info sull’affido familiare è possibile contattare il Centro affidi (via Palazzuolo, 12) ai numeri 055.2616445 – 2616437 oppure scrivendo una mail all’indirizzo centroaffidi@comune.fi.it o cliccare su https://sociale.comune.fi.it/affidamento-familiare 

(fp)

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